Ultima partita di campionato prima della “pausa mondiale”, quella che vede oggi contrapporsi, presso il City Ground, Nottingham Forest (nuovamente affacciatosi in Premier League dopo più di vent’anni) e Crystal Palace. La squadra di Patrick Vieira intende riscattarsi dalla sconfitta di mercoledì contro il Newcastle in Carabao Cup, mentre The Reds confermano la propria fede in Steve Cooper, alle cui capacità rimettono l’auspicata resurrezione attraverso la quale risalire la china dall’ultima posizione in classifica. Asso nella manica del mister di casa potrebbe essere la conoscenza degli avversari da parte di Cheikhou Kouayaté, che ha indossato la maglia del Palace per ben 141 volte. 4-3-3 per entrambe le squadre: il Nott’m Forest affida l’attacco a Jesse Lingard, Brennan Johnson e Morgan Gibbs-White; il tridente del Palace invece è formato da Eberechi Eze, Wilfried Zaha e Jordan Ayew; con loro in campo anche Michael Olise. In porta Dean Henderson, da una parte e Vicente Guaita, dall’altra. Arbitra John Brooks.
Primo tempo
Al 4’ la prima chiamata in causa del portiere di casa, impegnato a parare il sinistro di Zaha su assist di Marc Guhéi. Solo al 16’ arriva il primo tentativo da parte del Forest, con un tiro di destro di Johnson che termina di poco fuori sulla sinistra. A parte un netto vantaggio delle Eagles in termini di possesso di palla, null’altro da segnalare fino al 30’, quando l’arbitro Brooks mostra a Tyrick Mitchell del Palace il primo cartellino giallo della partita. Al 34’ per il Nott’m ci prova Renan Lodi, ma il suo sinistro termina di poco alto sopra la traversa. Al 39’, dopo un fallo di Joe Warrel, Zaha riesce a sbagliare il calcio di rigore concessogli andando a colpire il palo sinistro e sprecando così l’occasione per il Crystal Palace di portarsi in vantaggio prima della chiusura del primo tempo, che termina dopo due soli minuti di recupero.
Secondo tempo
La prima azione interessante del secondo tempo è messa in atto al 46’ da un tiro di destro di Willy Boly del Nottingham, respinto dal portiere ospite; al 54’ ci prova anche Johnson su assist di Sèrge Aurier, ma Guaita para. Ecco però, dopo una manciata di secondi, il vantaggio dei Reds (confermato dal ricorso al VAR) ad opera di Morgan Gibbs-White. Al 60’ primi cambi nelle fila delle Eagles: Jean-Philippe Mateta e Joel Ward vanno a sostituire Jordan Ayew e Mitchell. Un minuto dopo cartellino giallo per Ryan Yates del Forest e al 64’ tocca a Ward del Palace. Al 71’ primo cambio da parte di Cooper, che manda in campo Jack Colback al posto di Kouayaté. Al 73’ ancora un cartellino giallo per le Eagles: è il turno di Guhéi. Si susseguono alcuni tentativi da parte del Forest, con Worrall e con Lingard. Al 78’ Vieira sceglie di affidarsi a Malcom Ebiowei e a Will Hughes in sostituzione di Eze e di Nathaniel Clyne. All’81, per i Reds, tocca a Lingard lasciare il campo in favore Sam Surridge, seguito, dopo cinque minuti, da Gibbs-White e Lodi, che cedono il posto a Lewis O’Brien e Neco Williams. All’88 Jeffrey Schlupp del Palace riceve un cartellino giallo. Le Eagles ci provano fino alla fine, da ultimo con destro di Zaha al 91’, respinto da Henderson, ma dopo sei minuti di recupero devono prendere loro malgrado atto di questa sconfitta per 1-0 in casa del Nottingham Forest.
di Laura De Bernardi