Prima della Microsoft, del Signor Olivetti e di tutti quelli che si sono dedicati al rendere i calcoli super rapidi, prima della calcolatrice con cui potevi scrivere 0,1138135 (SEI BELLO), ecco prima di tutto ció, c’era uno strumento con delle palline colorate che aiutava i bambini ad imparare a fare le operazioni giocando. Il Pallottoliere.




Nel gergo è rimasto il termine quando ci si riferisce soprattutto ad un risultato sportivo eclatante per cui serve un aiuto nel conteggio del finale. Bene, in Championship credo proprio si sia ricorsi al buon vecchio pallottoliere per mantenere fedelmente i conti dell’incredibile cammino del Fulham finora.




Le ultime 3 partite dei Cottagers hanno avuto score piú consoni alla vicina Wimbledon ed al suo famosissimo torneo di tennis che a partite di calcio: vittoria esterna in quel di Reading per 0-7, vittorie interne sulle rive del Tamigi, entrambe per 6-2, su Bristol City e Birmingham.




Differenza gol +47, frutto di 70 reti a favore e 23 incassate, il tutto in sole 26 gare di campionato.




La media è presto fatta, 2,7 gol segnati a partita. Differenza gol che supera il totale di reti a favore di ogni altra squadra del campionato; Bournemouth e Blackburn, appaiate in seconda posizione a 5 punti dai londinesi, ne hanno finora segnate 43 e 44 rispettivamente.




Il West Bromwich Albion, iniziale pretendente alla vetta, ora lontana 12 punti, ha segnato 19 gol dall’11 settembre ad oggi, circa 4 mesi, quanti il Fulham in 7 giorni.





La compagine di Marco Silva aveva giá fatto un exploit simile dalla 14° alla 17° giornata totalizzando ben 14 reti, senza subirne una. Proprio in quei giorni aveva inflitto il primo 7-0 ad un avversario, il Blackburn poi miracolosamente risorto e ora lí a giocarsi un posto per la promozione automatica.




Era dalla stagione 1933-34 che una squadra, in quel caso il Chester, non segnava almeno 6 reti per 3 partite di fila. Incredibilmente bomber Mitrovic è rimasto a secco sia di gol che di assist con il Birmingham, ma resiste saldo in vetta alla graduatoria dei marcatori con giá 27 reti e 7 assist, ben coadiuvato dai suoi partner d’attacco. Wilson, 8 reti e 10 assist per lui, Kebano, 8 gol e 5 passaggi vincenti per il maghetto del Congo. Senza dimenticare il gioiello Carvalho, per lui prima doppietta da professionista ieri sera e 7 gol totali piú 2 assist fin qui. Un vera e propria macchina da gol e spettacolo questo Fulham che si era un po’ inceppata nel mese di dicembre per poi riprendersi con 4 vittorie consecutive, con il nuovo anno.



 


Mancano ancora due partite per finire gennaio, sabato la visita al sempre ostico Stoke City, che naviga a 4 punti dai playoff, il 29 la visita del Blackpool, una delle 4 squadre capaci fin qui di battere i Cottagers, tenendoli addirittura a secco, 1-0 alla 6° giornata.




Mancano è vero ben 20 giornate e quindi 60 punti potenziali ancora da giocarsi, certo è che il Fulham punta dritto e senza voltarsi indietro, a quella Premier tanto desiderata. Serviranno un paio di innesti nel mercato di riparazione, qualche giocatore ai margini, come giá successo a Christie, andranno a mettere minuti nelle gambe lontano dal Cottage, Seri tornerá dalla Coppa d’Africa e possibilmente i lungodegenti potranno ridare il loro contributo alla causa. Per altre vittorie, si augurano i tifosi sognanti degli Whites, da pallottoliere o no.


diSimone Abitante