Una vittoria bella, coraggiosa, forse inaspettata, ma ricca di contenuti. Il sabato pomeriggio dello scorso weekend diPremier Leagueha regalato sorrisoni ai tifosi delBrentford.Perchè una vittoria con quel risultato (1-4) nelLondon derbycontro ilChelseaalloStamford Bridgenon se lo sarebbe aspettato nessuno...

Una vittoria che mancava dal 1939


LeBeeshanno ottenuto una vittoria importantissima aStamford Bridgecontro ilChelsea. Tre punti che hanno dato uno slancio gigantesco verso l'obiettivo salvezza. Una prestazione di alto livello e di grande concentrazione che può dare una potente iniezione di fiducia da qui alla fine della stagione. Parlando in termini numerici e storici, una vittoria delBrentfordcontro iBluesmancava addirittura dal 1939. Precisamente dal 25 febbraio 1939 quando ilBrentforddel tecnico ingleseHarry Curtis, alla guida delleBeesdal 1926 al 1949 (con in mezzo lo stop delle attività sportiva per la Seconda Guerra Mondiale), una delle leggende del club e il manager di maggior successo da queste parti fino ad oggi, tornò daStamford Bridgecon una vittoria per 1-3 (reti firmate daThomas Cheetham(2) eLeslie Smith). Anche nella gara di andata fu una vittoria per leBeesche, il 22 ottobre 1939 davanti ad oltre 31mila spettatori aGriffin Park,batterono ilChelseaper 1-0 con gol diBobby Reid. Quell'anno ilBrentfordchiuse laFirst Divisional 18° posto, davanti alChelseaventesimo. LeBeesvennero promosse nellaFirst Divisionper la prima volta quattro anni prima. Nella stagione 1934/1935 ilBrentfordarrivò primo nellaSecond Division. Al primo anno ottenne il miglior risultato fino ad oggi nella storia, classificandosi in quinta posizione. Nelle successive due stagioni arrivano due sesti posti. Insomma, furono anni di buoni risultati per ilBrentforddi allora. Oggi raccontiamo di una vittoria contro gli attualiCampioni d'EuropadelChelseache mancava da 9 incontri in tutte le competizioni. Una gioia che mancava da tanto, troppo tempo. Da quel 25 febbraio 1939.
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Quanti spunti in un pomeriggio vittorioso


Una vera e propria impresa quella compiuta dalBrentford. I tifosi delleBeeshanno potuto esultare e festeggiare una vittoria di prestigio contro uno dei top club inglesi. Tre punti che consolidano la posizione di tranquillità diToneye compagni, che hanno portato a 11 punti il distacco dalla parte calda della classifica. Uno slancio forte e deciso verso la salvezza. All'interno della gara di sabato scorso diversi sono gli spunti d'interesse che ne sono scaturiti. Anzitutto la capacità di reazione in campo degli uomini diThomas Frankdopo la bellissima trasformazione da considerevole distanza diRudiger. Eravamo agli inizi del secondo tempo e un gol lampo così avrebbe potuto scoraggiare leBees. Macchè. Il 23enne centrocampista tedesco delBrentford,Vitaly Janelt, ha deciso di farsi un bel regalo con una bella doppietta, dopo il rinnovo del contratto fino al 2026 firmato in settimana. E poi che dire del primo gol in magliaBrentforddiChristian Eriksen, man of the matchdella gara,con un tocco delicato e sicuro in area di rigore dopo la bella sgroppata diMbeumosulla sinistra.

Unmagic-momentper il danese exAjax,TottenhameInter, precedentemente protagonista con la suaDanimarcacon i due gol rifilati aOlandaeSerbianelle due amichevoli giocate tra il 26 e il 29 marzo. A sorprendere ancor di più, come lo stessoFrankha affermato, è la straordinaria condizione fisica e la freschezza mentale cheEriksenè tornato ad avere dopo poco tempo. I brutti ricordi dell'incidente adEuro 2020sono stati accantonati per far posto a questi straordinari giorni vissuti tra il ritorno in Nazionale e la prima rete con il suo nuovo club. NelBrentford, in particolare nelle ultime quattro gare, molte cose stanno funzionando, o meglio, sono tornate a funzionare. L'intesa traToneyeMbeumoè sempre più solida; il contributo dalla panchina diYoane Wissaè sempre prezioso; il centrocampo delleBeescorre e contrasta, tampona e riparte con intensità e qualità tecnica. La difesa si esprime su buoni livelli. La salvezza, che ad un certo punto si era fatta complicata dopo un punto in otto gare, adesso è lì a portata di mano. Le ultime sette gare dovranno consegnare alBrentfordla salvezza matematica. E se nel percorso per arrivare al tuo obiettivo, ti regali anche pomeriggi come quello delLondon derbycontro ilChelseadi sabato scorso, tutto si fa decisamente più piacevole.
diSergio Pace