Le stelle del Fulham


Il Mondiale piú chiacchierato della storia sta per vivere i due capitoli finali e le stelle del Fulham hanno potuto dire la loro in questa edizione invernale della manifestazione piú importante del globo.
Anche in Qatar, la figurina piú voluta é quella di bomber Mitrovic, con 2 gol in 3 partite in condizioni fisiche non ottimali. É comunque sembrato un bimbo felice a totale agio tra i migliori del gioco del pallone. Non fosse stato per una difesa serba degna del miglior groviera, probabilmente il gigante numero 9 avrebbe potuto ampliare il bottino. Tuareg.

Pattugliare le retrovie


Antonee Robinson e Tim Ream hanno riformato in maglia stelle&strisce, la lampo di sinistra del club di Premier, con loro a pattugliare le retrovie, USA che passano il gruppo e cadono solo sotto i colpi dell'effervescente Olanda. Starsky & Hutch.
Joao Palinha ha invece piú goduto di un palco d'eccellenza che speso sudore e tackle, come abituato nel centrocampo Whites. Il tecnico lusitano aveva proprio nel centrocampo una mano di assi tra cui scegliere era difficile e l'ha un po' dimenticato soprattutto vista la stagione finora egregia. Per lui solo 3 spezzoni nel gruppo e zero minuti nelle sfide dirette. Macaulay Culkin.

I dragoni


Anche tra i dragoni gallesi c'era una coppia di giocatori di Craven Cottage, Harry Wilson e Daniel James si sono infatti riuniti agli ordini di coach Page. Il cammino non ha peró ricalcato quello dei compagni americani ed il 2-0 incassato con l'Iran ha confermato la disfatta. Wilson ha visto la sua parabola discendere dai 90' proprio contro Ream e Robinson, alla comparsata nel 3-0 rivevuto dai vicini Inglesi. Pollicino.
Per James invece un impiego piú regolare, finito con 3/4 di match finale contro l'Inghilterra, anche per lui peró pochi titoli sui giornali, risucchiato nel lavandino rotto di una squadra troppo dipendente da vecchi buoni giocatori. Uomo Ombra.
diSimone Abitante