I fratelli Mears e le origini del Chelsea
Una nuova epoca
ll 20 giugno del 1837 sancì iniziò dell’epoca vittoriana, un periodo
raggiante in cui ne giovarono attività economiche e i nuovi investitori della Gran Bretagna. Verso la fine del 1800 un giovane rampante, conosciuto che rispondeva al nome di Henry Gus Mears, decise di raccogliere i frutti di quell'era rigogliosa e insieme al fratello acquistò un terreno da gioco chiamato Stamford Bridge Athletics Ground, costruito dall'architetto Archibald Leitch.
1877
Il campo fu inaugurato nel 1877 e sino al 1904 ospitò molte competizioni
di atletica leggera. Gus era un uomo d’affari con grande fiuto e manifestò l’intenzione di trasformare l'Athletics Ground nel miglior campo di calcio del paese.
Vicini di casa
L'idea fu quella di convincere i vicini di quartiere del Fulham a giocare in quello stadio, sulla cui origine del nome esistono versioni differenti. La più veritiere riconduce allo Stamford Creek, allora affluente del Tamigi, in quel tempo attraversato da un ponte, lo Stamford Bridge. L'allora proprietario del Fulham Henry Norris rispedì gentilmente al mittente la proposta, mandando Mears su tutte le furie.
al mittente.
L'inizio
Quest'ultimo fu vicinissimo a cedere il terreno alla Great Western Railway Company, che lo avrebbe trasformato in deposito di carbone. Mears tornò sui propri passi e decise di non vendere più il suo gioiellino decidendo di creare una squadra di calcio che avrebbe giocato su quel terreno di gioco. Fu così che la sera del 10 marzo 1905 in un pub di Fulham Broadway conosciuto come Rising Sun nacque il Chelsea Football Club.
di Antonio Marchese