Crystal Palace testa e cuore
Crystal Palace, testa e cuore. Le Eagles del South London non si lasciano intimorire dal carisma di Mourinho e dalla coppia Kane-Son che fa ammattire tutte le difese della Premier. Benteke ancora titolare è un segnale chiaro dell’allenatore, gioca chi è più in forma, Jordan Ayew e Michy Batshuayi dovranno sudarsi il posto. Gli Spurs, passati in vantaggio col solito Harry Kane, conservano il punteggio ma nella ripresa i south-londoners si dimostrano squadra vera. Possesso palla, trame di gioco offensive e pressing alto. L’arrembaggio dei ragazzi di Roy porta i suoi frutti a dieci dalla fine.
I duemila tifosi sembrano ventimila. Il Palace ha giocato una gran partita, secondo tempo sontuoso, Spurs messi alle corde in più occasioni e punto che vale doppio. Spendere due parole su Guaita è doveroso: portiere atipico, non nuovo a papere e uscite avventate ma quando vuole salva la partita con parate prodigiose. Colpevole sul gol degli ospiti ma miracoloso e decisivo in almeno tre occasioni nitide.
Nemmeno il tempo di godersi il pareggio contro Mou che mercoledì si va a far visita al West Ham.
di Antonio Marchese