A Covent Garden le zucche di Halloween
Halloween
Halloween(“All Hallows’ Eve”, ossia “la vigilia di Ognissanti: nel mondo anglosassone tale termine ha cominciato a diventare popolare e in uso dopo che, nel 1785, il poeta scozzese Robert Burns ha dedicato un lungo poema alla bellezza di questa festa) e il suo principale protagonista, Jack o’Lantern, una zucca svuotata e intagliata, con una candela al suo interno, approdano aCovent Gardengià a partire da giovedì 28 ottobre e per tutto il fine settimana. Il famosoApple Market, infatti, ospiterà l’Halloween Pumpkin Market, con più di duecento zucche di varie forme, dimensioni e qualità in esposizione e in vendita (pumpkins, squashes e gourds: la differenza tra l’una e l’altra consiste più che altro nella commestibilità o meno della cucurbitacea) e con uno stupendo allestimento floreale curato daMaison de Fleurs. Praticamente tutti i negozi e le varie attività commerciali che si affacciano sulla piazza, sia interna che esterna, organizzano eventi dedicati a questa festa “pagana” di origine celtica, mentre il sagrato della “chiesadegli attori”di St. Paul, sul lato ovest della piazza diCovent Garden, come accade praticamente ogni giorno dal lontano 1662 (anno della prima rappresentazione diPunch&Judy), si conferma sede di spettacoli allestiti da ambulanti e da artisti di strada che per esibirsi qui devono sottoporsi a un provino. Questa è la più antica piazza urbanisticamente pianificata di Londra: infatti nel 1630 il conte di Bedford commissionò al poliedrico architetto Inigo Jones un progetto che fosse ispirato ai portici della piazza principale di Livorno (dove Jones aveva contribuito all’edificazione della cattedrale).
Bloody bus
Tra le tante cose che si possono fare (nonché bere e mangiare) in questi giorni diHalloween a Covent Garden, si comincia giovedì, appunto, con il “Bloody bus”, un double decker convertito in bar, dove si potranno sorseggiare bloody mary con sottofondo di musica blues, funk, jazz e soul; e da qui in poi, fino a domenica, sarà tutto un susseguirsi di degustazioni ed eventi non solo a base alcolica, ma anche per famiglie e bambini (dai macarons diLaduréeai tè, caffè e cioccolate a base di zucca diWhittard of Chelsea, agli hamburger “hot” diByron,and so on...).
Covent Garden
Proprio aCovent Gardenci sono due posti assolutamente da non perdere: cioè il pubLamb and Flag, dal 1772 nascosto in uno stretto vicolo tra Garrick e Floral Street (anche se fino al 1833 si chiamava The Coopers Arms) e ilRock & Sole Plaicedi Endell Street: il mio fish&chips preferito è qui!
E siccome non si può essere nelWest Endsenza fare visita almeno a un teatro o a un cinema, perché non approfittare degli ultimi giorni di programmazione dell’“Horroctober” presso ilPrince Charles CinemadiLeicester Square, con la messa in onda di tutta una serie di film horror, noti e meno noti, o perché non assistere a uno spettacolo in uno dei più di quaranta teatri che si trovano nei dintorni?
Insomma, Halloween o non Halloween, Covent Garden si conferma sempre “spooktracular”, ovvero “spett(r)acolare”!
diLaura De Bernardi