Ad un passo dal sogno


Alle 13.15 italiane di Domenica 21 Maggio si giocherà la finale della FA Vase, la più grande competizione dilettantistica al mondo. Più di seicento squadre si erano presentate ai nastri di partenza alla fine di Luglio, reti, colpi di scena e sfide suggestive hanno accompagnato gli appassionati di tutto il mondo fino all’attesissima sfida di Wembley, nella quale le due finaliste si contenderanno il trofeo. Cosa decisamente rara, i campioni uscenti del Newport Pagnell Town sono riusciti a tornare in finale e cercheranno di bissare il successo ottenuto l’anno scorso; l’Ascot United è invece alla sua storica prima finale e sarà con tutta probabilità un avversario ostico per la squadra di Flinn.
In quest’articolo andremo alla scoperta di queste due realtà, delle due cittadine, delle dei due club e di alcune curiosità che le riguardano.

Ascot United


Ad una manciata di chilometri da Windsor, a meno di mezz’ora d’auto dalle prime propaggini occidentali di Londra, sorge la pittoresca cittadina di Ascot, poco più di undicimila abitanti immersi nel verde delle campagne del Berkshire. Molti millenni prima dell’invasione romana, gli abitanti del posto avevano costruito un gran numero di notevoli barrows, le strutture funerarie simili a collinette con stanze interne, intricati corridoi ed elaborati dipinti; molti di essi sono oggi perduti, ma uno ancora sopravvive non lontano dal locale ospedale e molti dei raffinati ori e dei pregiati artefatti ritrovati in questa zona fanno ora parte di svariati musei in giro per il mondo.
Ascot è però sommamente famosa per le corse di cavalli che vi si tengono fin dal 1711, si tratta dell’evento ippico più importante al mondo e di un prezioso volano per l’economia locale. Il calcio passa sovente in secondo piano da queste parti, non quest’anno però, dato che l’Ascot United ha raggiunto Wembley al termine di una stagione eccellente che ha visto i ragazzi allenati da Jamie Tompkins vincere anche la Combined Counties League Premier Division North.
Fondato nel 1965, il club adottò i colori gialloblu, forse in omaggio agli ori dei barrows, e, dopo vari anni nella Sunday League, entrò dapprima nella Reading League e poi nella Hellenic League. Nel 2010 gli Yellamen, questo il soprannom dell’Ascot United, stabilirono un curioso record: la loro sfida di FA Cup con il Wembley FC divenne il primo match calcistico interamente trasmesso in diretta su Facebook.
Le corse sulla fascia del duttile Brendan Matthew, le incursioni di Rob Gerrard, le parate di Jamie Hashdown, la qualità di Kyle Walters hanno tutte contribuito a portare gli Yellamen in finale e a far vivere momenti indimenticabili al pubblico del Racecourse Ground, L’ascot United è in realtà il miglior attacco della FA Vase in questa stagione e non ha certo intenzione di fermarsi proprio sul più bello.

Newport Pagnell Town: la costanza del cigno


Molti conoscono il nome di Newport Pagnell, cittadina di circa 15000 abitanti nel nord del Buckinghamshire, soltanto come un importante svincolo autostradale all’incrocio delle strade tra Leicester e Londra ed Oxford e Cambridge; eppure questo interessante centro, il quale prende il nome da una famiglia di feudatari medievali, ha molto da offrire all’ignaro visitatore.
Da sempre nodo chiave per la sua posizione alla confluenza di molti fiumi navigabili con il Great Ouse, famosa per la produzione di frutti rossi e per essere la sede originaria della Aston Martin, Newport Pagnell ospita un buon numero di edifici di interesse storico-architettonico; tra di essi il più antico ponte carrabile in ferro ancora in uso al mondo ed alcuni palazzi legati alla figura di Oliver Cromwell, estimatore della cittadina sia per la sua posizione strategica che per la serenità della campagna circostante.

Fondato nel 1963 da un gruppo di operai e studenti come Newport Pagnell Wanderers Football Club, il club di questo centro del Buckinghamshire cambiò nome in Newport Pagnell Town Football Club nel 1972, non prima però di aver iniziato ad ottenere titoli e trofei regionali. Gli Swans, questo il soprannome dei verdi di Newton Pagnell, hanno conquistato, tra i vari trofei in bacheca, il titolo della United Counties Football League Division One nel 1982 e nel 2002, la coppa di divisione locale nel 1978 e la North Bucks and District League per tre anni di fila tra il 1968 ed il 1970.
Attualmente membri della Premier Division della United Counties Football League, guidati in panchina dall’ex giocatore del Luton Town Gary Flinn e trascinati dalle reti di Jake Watkinson e Mo Amed, gli Swans hanno spesso potuto contare, specialmente nei match casalinghi al Willen Road, sulla propria ottima organizzazione difensiva.
Il blocco vincente della passata stagione, Watkinson, Shepherd, Amed, Hall, etc., è ancora lì, carico per quest’inattesa occasione di scrivere una leggendaria pagina della storia di questa competizione. Il portiere Martin Conway, decisivo, quest’anno come nella passata stagione, nel parare e perfino nel segnare rigori, è ancora il talismano degli Swans, i quali si presenteranno a Wembley sapendo che, perfino in caso di sconfitta, avranno riportato Newport Pagnell sui giornali nazionali; altro che un semplice svincolo autostradale!

Sotto l’arco


Il miglior attacco contro la miglior difesa, i debuttanti contro i campioni uscenti, un derby delle Home Counties, comunque la si veda sarà una finale da vivere e da ricordare. L’entusiasmo di migliaia di sostenitori di questi due piccoli club riempirà Wembley e, come di consueto, si trasformerà in uno spettacolo nello spettacolo.
Una vittoria dell’Ascot United scriverebbe un nuovo nome nella storia dell’albo d’oro e rilancerebbe il calcio in una cittadina famosa per l’equitazione e l’ippica, un bis del Newport Pagnell sarebbe un evento storico, poiché solo raramente, e mai dopo la riforma, un club ha sollevato il trofeo in due anni consecutivi. Non ci resta che attendere il 21 Maggio ed assistere allo spettacolo della più vera e meritocratica incarnazione del calcio.
di Michele Mele