Tappa gettonata

Camden Town e' una tappa molto gettonata dai turisti che visitano Londra, ma anche dai londinesi stessi che ne riempiono pub e ristoranti quando il flusso turistico si ritira. La via principale di Camden (High Street), oltre ai negozietti dei souvenir, agli studi per i tatuaggi, ci mostra anche dei pub e dei locali che raccontano la storia musicale del quartiere.  

Pinte di birra

Infatti Camden è il quartiere dove molti musicisti e artisti musicali si sono lanciati, i pub di cui vi parleremo respirano musica attraverso le loro pareti e arricchiscono il sapore fresco delle pinte di birra. Camden Town Camden Town - Photo by Clem Onojeghuo on Unsplash

Blues Kitchen

Se prendiamo come come punto di partenza la stazione di Mornington Crescent e camminiamo sul lato destro della strada, dopo cinque minuti di camminata a passo spedito possiamo scorgere la "Blues Kitchen". Si tratta di un pub molto attivo per gli eventi musicali dal vivo, ma specializzato anche per la sua cucina che ci offre un sacco di pietanze tipiche del pub da gustarsi mentre le bands del locale ci allietano con le note di Jazz e Blues. Londra Camden Town Londra - Photo by Hert Niks on Unsplash  

World's End

Una volta lasciata la Blues Kitchen e le sue note Jazz, e tempo di buttarsi nel mondo della musica Rock, e il "World's End" che si trova di fronte alla stazione della metro di Camden fa proprio al caso nostro. Le sue colonne musicali alternano tutti i generi del Rock, dai classici all'Hard Rock e nelle sue pareti e possibile anche trovare i poster di famose rock band. Si tratta di un punto di riferimento per tutti gli amanti del Rock, che sembra di rivivere l'atmosfera "Live" dei concerti. E se vi piace fare le ore piccole, una volta che chiude il pub potete andare nella porta accanto e fare quattro salti a ritmo delle Hit del Rock, nella discoteca chiamata "The Underworld". The Word's End Pub, 174 Camden High St, London NW1 0NE - Photo by Il Calcio a Londra The Word's End Pub, 174 Camden High St, London NW1 0NE - Photo by Il Calcio a Londra  

The Elephants Head

Proseguiamo sempre seguendo la direzione di Camden High Street e ci ritroviamo due pub uno di fronte all'altro. Si tratta del "The Elephants Head" e del "The Oxford Arms". The Elephants Head, Camden Town 224 Camden High St, London NW1 8QR - Photo by Il Calcio a Londra The Elephants Head, Camden Town 224 Camden High St, London NW1 8QR - Photo by Il Calcio a Londra Il primo segue la falsa riga del "World's End", proponendovi dal proprio sistema stereo tutto il rock possibile e immaginabile, ma capita anche ogni tanto di assistere a qualche piccolo concerto, dove chi ha un talento musicale puo' esibirsi in una delle serate "Open Mic" nella speranza di venir notato da qualche agente discografico.

The Oxford Arms

Il "The Oxford Arms" si distacca completamente dai pub di musica dal vivo, proponendosi come punto di riferimento degli eventi sportivi. Infatti in questo pub e' possibile vedere tutte le partite di calcio importanti della settimana, ma anche il torneo di Wimbledon e tutte le competizioni riguardanti il Rugby. The Oxford Arms 265 Camden High St, London NW1 7BU - Photo by Il Calcio a Londra The Oxford Arms 265 Camden High St, London NW1 7BU - Photo by Il Calcio a Londra

Musica

Dal "The Oxford Arms" proseguiamo il nostro cammino verso due locali storici di Camden, che sono il "Dingwalls" e il "Monarch Bar". Il primo e' un locale che si trova all'interno del Camden Lock, e come la "Blues Kitchen" ci offre dei concerti dal vivo. Ma a differenza del locale di cui vi abbiamo parlato poc'anzi, e' uno dei locali per concerti storici di Camden. Il Dingwalls ha lanciato tantissime Rockstars importanti, che hanno fatto i loro primi concerti in questo locale storico che risale all'eta' vittoriana quando veniva utilizzato come fabbrica; poi negli anni 70' divento il locale di musica dal vivo che conosciamo oggi. Band come i R.E.M (che suonarono li nel lontano 1983), i Prodigy, i Red Hot Chili Peppers, gli Stereophonics, e solisti come Noel Gallagher, Ezra, Ellie Goulding si sono esibiti in questa cornice suggestiva al ridosso del canale. Camden Town - Photo by Il Calcio a Londra Camden Town - Photo by Il Calcio a Londra

Amy Winehouse

Il Monarch Bar invece si trova quasi alla fine della High Street a due passi dalla stazione di Chalk Farm. Si tratta di un locale che ha chiuso di recente a causa della pandemia, ma per anni e' stato un punto di riferimento per artisti e band che si volevano lanciare nella scena musicale londinese. Gli eventi "Live" erano a cadenza giornaliera, e uno dei piu' seguiti era certamente il "Metalworks". Avveniva con cadenza domenicale, e raccoglieva tutti gli appassionati londinesi del Metal. Queste serate a ritmo metal venivano animate da Steff; si tratta di un musicista storico della scena Metal londinese, che ogni domenica si faceva affiancare da musicisti che ripercorrevano le impronte degli AC/DC, dei Black Sabbath, degli Iron Maiden e dei Metallica tanto per citarne qualcuno. Un locale che vide anche l'inizio della carriera artistica della regina musicale di Camden per eccellenza: Amy Winehouse. Amy Winehouse (Camden Town) - Photo by Il Calcio a Londra Amy Winehouse (Camden Town) - Photo by Il Calcio a Londra Ed e' proprio con la regina di Camden concludiamo il nostro giro musicale del quartiere parlandovi del pub storico, dove la cantante londinese era una frequentatrice abituale: il "The Hawley Arms". Si tratta di un pub che si trova al numero 2 di Castlehaven Road, dove all'interno risuonano le parole delle sue canzoni che gli avventori ascoltano mangiando e godendosi una pinta. Un pub che e' completamente dedicato all'artista londinese, dove si possono trovare le sue foto e le sue memorie. Una leggenda dice che ogni tanto in una delle pareti del locale e' possibile scorgere una macchia che ritrarrebbe la sua ombra; un segno lampante di come se la sua anima vive ancora dentro il "The Hawley Arms" . Per gli appassionati delle sue canzoni e' un locale da visitare assolutamente, per prendersi una pinta e brindare alla salute di una delle migliori voci di tutto il Regno Unito. Di Alberto Zingales