Conseguenze

La sconfitta dell'Inghilterra contro l'Italia ha lasciato degli strascichi e Gareth Southgate avrà ancora lavoro per cercare di smorzare i toni e placare gli animi. La polemica sui calci di rigore ha coinvolto in prima persona il Ct della nazionale inglese, che si è assunto la completa responsabilità di quello che è accaduto.  

A freddo

Southgate ha gettato nella mischia Marcus Rashford e Jadon Sancho solo per calciare i rigori, falliti da entrambi e ha assegnato l'ultimo penalty, quello decisivo, al 19enne Saka. I risultati non sono stati dei migliori e gli errori dei tre giocatori son stati fatali.  

Errore fatale

Secondo molti le decisioni dei tiratori potevano essere riviste, anche solo per dare qualche minuto di minutaggio in più a Rashford e Sancho che sono entrati a freddo e hanno poi fallito dagli undici metri. L'errore di Saka invece è costato l'Europeo all'iInghilterra, che è caduta proprio sul più bello. Gareth Southgate, allenatore dell'Inghilterra - Photo by Twitter account official England Gareth Southgate, allenatore dell'Inghilterra - Photo by Twitter account official England

Qualcuno si è tirati indietro?

Gli addetti ai lavori si sono subito interrogati sul perchè o se qualche giocatore si fosse eventualmente rifiutato di calciare uno dei rigori, ma Jack Grealish che si è sentito tirato in causa, ha precisato che lui ha solo rispettato le decisione dell'alenatore e che si sarebbe proposto per andare dal dischetto. Proprio dall'Itaia tuonano le dichiarazione di Josè Mourinho, che non ha perso tempo nel sostenere molti senatori non se la sarebbero sentita di tirare uno dei rigori decisivi.

1996

Nel 1996 fu proprio Gareth Southgate a fallire il rigore decisivo nella semifinale contro la Germania e questa volta è toccato sempre a lui assistere alla sconfitta dei sui ragazzi, sempre dal dischetto. Forse con il senno di poi Gareth avrebbe cambiato le sue decisioni, o addirittura avrebbe voluto calciare lui stesso uno dei cinque tiri dal dischetto. L'amarezza è tanta, il dispiacere e lo sgomento per essere arrivati ad un passo dalla gloria è un sentimento forte che probabilmente non farà dormire Southgate per molte notti. Se l'allenatore è criticabile da stampa e giornali, l'uomo no, perchè si è preso immediatamente la responsabilità di una sconfitta, che in uno modo o nell'altro ha insegnato a tutti quel qualcosa in più. di Antonio Marchese https://calcioultimiromantici.it/