Estate del 2004, Kevin Prince Boateng è un giovane calciatore di 17 anni cresciuto nelle giovanili dell’Herta Berlino e acquistato dal Tottenham con l’etichetta di giovane promessa.
Nato e cresciuto nella Berlino Ovest a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, quando ancora il muro divideva in due la città, Kevin muove i primi passi di una carriera che lo ha visto girare e vincere in lungo e in largo in Europa.
L'Herta Berlino
Crescere da madre tedesca e padre ghanese a Berlino nei primi anni ’90 non deve essere stato facile per nessuno. Questo però non abbatte Kevin che cresce in fretta anche grazie al calcio. L’Herta Berlino lo nota piccolissimo, a sette anni lo porta nell’academy fino al debutto in prima squadra il 13 agosto del 2005.
Kevin prince Boateng al Tottenham - Photo by SkySports
Il Tottenham
Boateng in due anni in
Bundesliga fa vedere cose interessanti e gli
Spurs non si fanno sfuggire l’occasione. Sbarca a
Londra per 5,4 milioni di sterline e a 20 anni l’etichetta di giovane promessa del calcio mondiale.
Esordisce con gli
Spurs il 3 novembre del 2007 nella gara contro il
Middlesbrough. A Londra rimane una sola stagione, collezionando 14 presenze totali (e 0 gol) vincendo però la Coppa di Lega Inglese e soprattutto acquistando una maturità che si porterà dietro tutta la carriera. Racconta spesso le sedute di allenamento passate a pulire gli scarpini dei vecchi dello spogliatoio.
La stagione successiva al Tottenham potrebbe essere quella della definitiva affermazione ma arriva il tecnico
Juande Ramos che vede poco o nulla Boateng relegandolo alla squadra riserve.
Kevin Prince Boateng al Tottenham - Photo by Talksport
Fuori dagli schemi
A complicare la sua permanenza a Londra è la vita extra campo che il calciatore fa, è lui stesso, anni avanti, a confessarlo. Non è stato facile per un giovane di 18 anni con un’infanzia ricca di sacrifici guadagnare 5 milioni di euro all’anno e non lasciarsi andare a qualche sgarro. Locali, donne, macchine, vestiti… Epico l’acquisto di una
Lamborghini durata una settimana e poi ridata indietro semplicemente perché non piaceva più. Notti in cui rientrava ubriaco alle 6 di mattina, un’alimentazione ricca di sgarri che lo portarono a pesare 95 kg.
Vita privata
Non si può non parlare della relazione del calciatore con la soubrette
Melissa Satta, ex velina di
Striscia la notizia, e sposata nel 2016 e da cui è nato due anni prima del matrimonio un figlio,
Maddox Prince. Relazione conclusa nel dicembre scorso.
Sempre con la valigia in mano
Toccato il fondo, dopo l’esperienza deludente con gli Spurs, Boateng iniziò a risalire a fare il calciatore, cominciando a mangiare bene e a fare una vita regolare.
Al Tottenham però non c’era più spazio per lui decidendo così di accettare nuove sfide. Il
Milan (dove vinse uno scudetto e una Supercoppa) è forse la squadra che ha creduto più in lui e dove ha toccato l’apice.
Poi il ritorno in Germania allo
Schalke 04 e all’
Eintracht Francoforte, in
Spagna al
Las Palmas e al
Barcellona,
Sassuolo,
Fiorentina,
Besiktas in
Turchia fino all’ultima stagione in
Serie B al
Monza dove ha ritrovato
Silvio Berlusconi e
Adriano Galliani che lo avevano portato al Milan anni prima.
Il ritorno a casa
Si dice che “casa è dov’è il cuore” e così Boateng, dopo un lungo girovagare di squadre e Paesi, a 34 anni, ora ha fatto ritorno a Berlino, all’Herta, lì dove tutto è iniziato.
di Lorenzo Petrucci