David O'Leary: una vita da Gooners

Nella nostra storia di oggi vi raccontiamo di una leggenda "Local" del calcio inglese: David O'Leary.

Local

Con il termine "Local", vengono indicati quei talenti che sono nati, si sono formati e sono cresciuti nella squadra locale del proprio quartiere. David O' Leary e' un ragazzo di origine irlandese, nato a Stoke Newinghton a due passi dallo stadio Highbury.

Ed e' proprio ad Highbury che legherà la sua carriera calcistica, crescendo e giocando per l'Arsenal. I Gunners lo notarono durante una partita che giocò con la sua squadra scolastica a Shelbourne in Irlanda, e lo aggregarono alle giovanili. Il suo debutto ufficiale avviene all'eta' di 17 anni in una partita contro il Burnley il 16 agosto del 1975, terminata con il punteggio di 0-0. Nonostante la giovane eta' viene confermato tra gli undici titolari per il resto del campionato.

Dieci anni consecutivi

Dall'anno del debutto per dieci anni consecutivi, sarà sempre presente nell'undici titolare con una media di 40 partite annuali. In questi anni sara' protagonista con i Gunners della vittoria della FA Cup del 1979 (dove l'Arsenal batte' il Manchester United per 3-2), e delle finali nel 1980 di Coppa Uefa (Arsenal che perse ai rigori con il Valencia) e della FA Cup (che l'Arsenal perse 1-0, con gol di Trevor Booking). Due finali perse nello stesso anno dove l'Arsenal giocò 52 partite e non vinse nulla.

George Graham

Con l'avvento di George Graham all'Arsenal O'Leary ebbe più un ruolo da gregario, vista l'esplosione di Tony Adams a cui fece da chioccia nei suoi primi anni all'Arsenal. Ma nonostante ciò riuscì a rendersi protagoista della vittoria del campionato dell'89' della famosa partita di Anfield, del campionato del 91', e del "Double" FA Cup- League Cup del 93'. Dopo quasi vent'anni di Arsenal e 722 presenze concluderà la carriera da calciatore con il Leeds.

Si renderà protagonista anche con la maglia della nazionale irlandese, quando ai Mondiali italiani del 1990 realizzerà il rigore decisivo contro la Romania. Un rigore che vale la qualificazione ai quarti di finale, dove l'Irlanda poi venne eliminata dall'Italia.

Difensore imperioso

O'Leary veniva considerato nonostante il suo fisico snello e magro un difensore imperioso, dotato di potenza e di una forza fisica impressionante, ma anche di una grande velocita' di esecuzione e di corsa, un difensore che dava sicurezza alla retroguardia con la sua calma e la sua confidenza. Un difensore che era davvero difficile da superare. La sua dedizione, il suo attaccamento e la sua lunga militanza ne fanno una delle più grandi leggende viventi dei Gunners.

Di Alberto Zingales