Il sogno chiamato Brentford
Fateli sognare ancora un po’
Svegliateli, anzi no. Fateli sognare ancora un po’. È un po’ come quando la mamma vi toccava dentro per farvi aprire gli occhi, e se non bastavano gli scossoni alzava le veneziane per fare entrare le prime luci del mattino, che penetravano nella stanza illuminandola a giorno. È un po’ come il primo giorno di scuola, non me volevate sapere di svegliarvi nonostante la sveglia e allora ci doveva pensare la mamma.
Il primo giorno di scuola
E a proposito, il piccolo Brentford il primo giorno di scuola lo ha superato a pieni voti e i tifosi delle Bees sono già svegli e belli pimpanti in quel del West London. Per la cronaca stanno sognando ad occhi aperti. La squadra di Thomas Frank gioca sul velluto, palla a terra e diverte. Ma non solo, perchè se c’è un pertugio il Brentford ne approfitta e prova a far male. L’Arsenal viene punta dalla Bees nel primo tempo e i Gunners vanno in confusione rischiando di capitolare già nella prima frazione. Il Brenrford legittima il vantaggio e la superiorità territoriale nella ripresa, dove la squadra di Arteta prova una timida reazione.
Bagno di folla
Prima partita, primi tre punti e primo bagno di folla. Il Super Brentford accende subito la miccia promettendo scintille e al Brentford Community Stadium non sarà facile per nessuno. Il 2-0 è frutto si un lavoro certosino seguito da un entuasiamo di un popolo che non vuole smettere di sognare. E allora non svegliateli.
diAntonio Marchese