Say no to racism: il gesto di Alexandre Lacazette
Con il pareggio 1-1 dell'Emirates Stadium, la gara di ritorno di Praga prometteva scintille. Ed emozioni. E così è stato poichè l'Arsenal ha realizzato ben quattro gol in trasferta conquistando con ampio merito il pass per le semifinali. Troverà di fronte il pericoloso Villareal dell'ex poco rimpianto Unai Emery. Ma i colpi di scena sono iniziati incredibilmente ancor prima del calcio d'inizio. Perchè Alexandre Lacazette ha preso una netta posizione contro il razzismo durante gli attimi precedenti all'avvio di gara. Prima ha invitato i giocatori cechi ad inginocchiarsi. Per il consueto rituale 'Black Lives Matter'. Poi, ottenuto il loro rifiuto, si è inginocchiato lui stesso proprio dinnanzi a loro.
Il mese scorso, il difensore dello Slavia Praga Ondrej Kudela avrebbe colpito con insulti a sfondo razziale il giocatore dei Rangers Glen Kamara. Per questo è stato squalificato dall'UEFA per ben dieci giornate. E poco più di 24 ore dopo l'annuncio della squalifica del giocatore dello Slavia Praga, Lacazette si è preso emotivamente la scena, 'sfidando' i suoi colleghi. E il club di Praga, indirettamente colpito da questa fastidiosa vicenda legata al razzismo.
Mikel Arteta ha appoggiato la scelta del suo capitano: "E' venuto da me e mi ha chiesto di farlo. L'ho sostenuto. Come d'altronde ha fatto il club". Con l'attaccante francese che dopo essersi reso protagonista del gesto pre-partita, lo è stato anche in campo per tutto il match. Realizzando una preziosa doppietta che ha spianato la strada all'Arsenal verso le semifinali di Europa League.
di Andrea Indovino