In quello che la BBC ha definito “un tipico giorno di primavera britannica” (ovvero caratterizzato da pioggia battente e da vento freddo), sabato 6 maggio 2023 è andato in scena in maniera impeccabile il meraviglioso spettacolo dell’incoronazione di Re Carlo III, contraddistinto dall’entusiasmo della folla, da un tripudio di Union Jack, da un risuonare continuo di “God save the King”, dalle marce ordinate e sincronizzate delle numerose rappresentanze militari, con le loro alte e solenni uniformi, dagli strascichi fumosi e colorati delle “Red Arrows” sopra i cieli di Londra. Certo deve essere stato emozionante sedere a Westminster Abbey, ma l’emozione l’abbiamo vissuta anche noi, insieme ai quattro miliardi di spettatori che hanno voluto assistere a una cerimonia secolare e religiosa intensamente sentita e vissuta da tutti i protagonisti. “Vengo non per essere servito, ma per servire”, queste le prime parole del Re, riprese poi anche dall’Arcivescovo di Canterbury Justin Welby che, nel suo sermone, ha richiamato alcune peculiarità di Carlo, ovvero la sua attenzione alle persone più vulnerabili e alla conservazione del mondo naturale, il suo incoraggiamento rivolto ai giovani, non tralasciando un riferimento alle associazioni di volontariato e ai servizi di emergenza a cui il nuovo Re ha sempre dato sostegno e senza dimenticare una menzione alle forze armate britanniche, orgoglio della Corona. Mentre Re Carlo veniva unto con l’olio consacrato a Gerusalemme nell’unico momento intimo e privato della cerimonia, schermato da un paravento di mirabile fattura italiana, tra le navate dell’Abbazia risuonavano le note diZadok the Priest(composto da Händel su un testo biblico, che è anche l’inno ufficiale della Premier League). Tra le personalità dello spettacolo presenti alla cerimonia spiccavano Maggie Smith, Emma Thompson e Judy Dench; Nick Cave, a parte della delegazione australiana, è arrivato a Westminster al fianco di Rowan Williams, già arcivescovo di Canterbury.

Nella continuazione di un lungo fine settimana dedicato all’incoronazione (lunedì 8 maggio nel Regno Unitò è “bank holiday”), domenica sera i festeggiamenti si sono spostati al Castello di Windsor per il “Coronation Concert” dove, al cospetto di ventimila spettatori (tra cui i duemila fortunati che hanno vinto il biglietto partecipando al concorso promosso dalla BBC), presentati da Hugh Bonneville (il Conte di Grantham inDownton Abbey), si sono esibiti, tra gli altri, il Coronation Choir, i Take That, Katy Perry e il nostro Andrea Bocelli, che ha cantatoYou’ll never walk alone. Tra gli ospiti illustri e famosi, erano presenti Tom Cruise, Joan Collins e… Winnie the Pooh.
di Laura De Bernardi