Sir William Baker

Baker Street è una strada nel distretto di Marylebone della City of Westminster, uno dei borghi centrali Londra. Deve il nome al suo costruttore, l'architetto Sir William Baker, che la stende nel XVIII secolo. Baker Street è celeberrima per essere la via di residenza del famoso detective letterario Sherlock Holmes, vissuto all'indirizzo fittizio 221B Baker Street nella parte nord della strada. L'area è originariamente una zona residenziale d'alta classe; oggi è principalmente sede di attività commerciali ed è una strada principale trafficata. La strada è servita dalla metropolitana di Londra per mezzo della omonima stazione di Baker Street, una delle più antiche al mondo.

Parte a sud di Regent's Park, l'intersezione con Park Road, parallela a Gloucester Place, tagliando Marylebone Road, Wigmore Street e Portman Square. All'incrocio con Portman Square, Baker Street termina e inizia Orchard Street.

Baker Street
London Baker Street - Photo by Jack Finnigan on Unsplash

Storia, tra realtà

Nel 1835 a Baker Street venne inaugurato il primo museo delle cere di Madame Tussauds che, nel 1884, si è trasferito nell'adiacente Marylebone Road a pochi passi dal luogo originario.

Tra i residenti del prestigioso complesso Chiltern Court, a sud di Regent's Park, sono annoverati gli scrittori Arnold Bennett e H.G. Wells (considerato uno dei padri del genere narrativo fantascientifico) che lì hanno vissuto nella prima parte del Novecento e tuttora sono ricordati con una targa blu all'esterno.

Nel 1940 la Special Operations Executive stabilisce al 64 Baker Street il proprio quartier generali. Gli agenti di questa organizzazione britannica operante durante la seconda guerra mondiale sono spesso ricordati come "gli irregolari di Baker Street", lo stesso nome della banda di ragazzi capeggiati da Sherlock Holmes. Loro compito istituzionale è stato quello di operare nell'ombra, talvolta anche sotto copertura, al fine di infiltrarsi nei territori nemici sotto il controllo più o meno diretto dei nazisti e compiere attività di sabotaggio e di ausilio alle varie organizzazioni di resistenza nazionale.

Vale la pena ricordare anche l'Apple Boutique dei Beatles, situato al civico 94 di Baker Street, negozio al dettaglio che apre nel dicembre 1967 e chiude soltanto dopo circa 7 mesi, nel luglio 1968 ma che passa alla storia una delle prime iniziative imprenditoriali del nascente Apple Corps dei Beatles.

Baker Street
London Tube Baker Street - Photo by Felix Hanspach on Unsplash

e fantasia..

Molti personaggi immaginari hanno abitato in Baker Street: Basil l'investigatopo, Sherlock Hound, Danger Mouse, Sexton Blake, uno su tutti il celeberrimo detective Sherlock Holmes.

Sir Arthur Conan Doyle, quando scrive le storie di Sherlock Holmes sceglie il numero 221B per ambientarvi il "quartier generale" del suo personaggio più conosciuto sapendo che, i numeri civici di Baker Street, all'epoca arrivano solo fino all'85. Tale scelta potrebbe essere dovuta al voler evitare che l'indirizzo corrispondesse a quello di una persona reale.

Quando negli anni trenta avviene il riordino dei numeri civici, il 221B è assegnato ad un edificio in stile art déco in cui, fino al 2002, ha sede l'istituto bancario Abbey Road Building Society (ora Santander), che cominciò così a ricevere lettere indirizzate a Sherlock Holmes da tutto il mondo. La società decide di approfittarne, aprendo una segreteria di Sherlock Holmes, apponendo una targa di bronzo in corrispondenza del famoso numero civico e sponsorizzando, nel 1999, la sistemazione di una statua del celebre detective nella stazione metropolitana di Baker Street.

Sherlock Holmes
Sherlock Holmes - Photo by Chamindu Perera on Unsplash

221B

A Baker Street è presente anche il Museo di Sherlock Holmes, situato in un edificio del 1815 simile all'appartamento letterario di Holmes, riporta attualmente nel suo ingresso il numero 221B, anche se in realtà il suo numero civico è il 239. Attualmente la posta del 221B è indirizzata al museo,18 numeri più avanti, che ha fatto richiesta nel 1994 affinché il civico sia riconvertito in 221, incontrando l'opposizione della banca che occupava quell'indirizzo.

Baker Street, inoltre, è anche una canzone di Gerry Rafferty, pubblicata nel 1978. All'epoca la canzone riscontra un successo mondiale, raggiungendo il terzo posto nel Regno Unito e il secondo posto nella Billboard Hot 100. L'autore ha anche pubblicato un album intitolato Baker Street. Il brano negli anni e decenni successivi è stato poi ripresentato in svariate cover.

Baker Street è stata fonte d'ispirazione anche per l'arte cinematografica: il film "La rapina perfetta" di Roger Donaldson è basato sulla rapina del 1971 ai danni della Lloyds Bank ubicata proprio in Baker Street.

Di Davide Landi