Sul finire degli anni 20° l'elettricità aLondraveniva fornita da una serie di piccole centrali elettriche private. Queste piccole strutture però creavano caos, confusione e una serie di disservizi, con la conseguenza di mancanza di energia nella città. Il problema della distribuzione energetica venne posto alla sensibilità del Parlamento, che decise che la produzione e la distribuzione dell'energia dovesse essere un patrimonio pubblico, erogata secondo un sistema unico e unificato.

Il progetto dell'archittetto Sir Giles Gilbert Scott


Fu così che nel 1927 cominciarono i lavori per la realizzazione di una mastodontica struttura, che diventò un punto di riferimento a livello iconico a Londra.

I lavori di progettazione e di sviluppo della centrale vennero affidati aSir Giles Gilbert Scott (architetto famoso per aver costruito il ponte diWaterloo, laCattedralediLiverpoole le iconiche cabine telefoniche rosse. L'architetto propose lo sviluppo di un progetto che prevedeva una costruzione divisa in due parti, che prevedeva la costruzione di una struttura in mattoni, con la facciata rigorosamente nello stileArt Dècoe con le ciminiere che avrebbero assunto una forma quadrata piuttosto che circolare.

Lo sviluppo e la realizzazione del progetto e l'attivazione della centrale


La prima parte venne completata nel 1935, con due ciminiere di 51 metri poste sul lato occidentale della struttura a 101 metri dal suolo. Mentre la seconda parte che venne iniziata nel 1937, subi un'interruzione di 3 anni a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale ma giunse a termine nel 1944, con questa parte di fabbrica che provvedeva energia per 1600 case nella zona diPimlico.

L'attivazione completa della centrale avvenne nel 1955, e il completamento dei lavori mostrava un design della seconda parte simile alla prima che creo una struttura iconica sulle sponde delTamigiformata dalle quattro ciminiere quadrate. Una centrale che una volta divenuta operativa distribuì energia a più del 50% della città intera, guadagnadosi coì il sopranome di "tempio dell'energia" essendo la centrale più grande di tutto ilRegno Unito.

Animals: l'album dei Pink Floyd con la centrale in copertina


La centrale è stata anche una fonte ispiratrice per la band deiPink Floyd, che nel 1977 ha rilasciato un album del genereProgressive Rockdal titolo "Animals".

L'album che fu inciso per buona parte in una vecchia casa discografica che si trova al 35 della stradaBritannia RowdiIslington, ha nella sua copertina un'immagine di un maiale aereostatico che vola tra le ciminiere. Il concept di questo lavoro da parte deiPink Floydsi ispira al libro diGeorge Orwell"La Fattoria degli Animali". Le canzoni descrivono varie classi sociali che vengono paragonate agli animali, come il cane che rappresenta il predatore, il maiale che rappresenta un dittatore spietato e le pecore che rappresentano un branco di esseri umani stupidi e ciechi. L'album espone una critica aperta al capitalismo e evidenzia come spesso le pecore possono prendere il sopravento sui cani. Al suo interno si trovano tante canzoni che descrivono la decandenza morale e sociale della società che passa dallo stato umano allo stato di mero animale. In questo album segnaliamo in particolare la canzone "Pig on Wings" che riprende un vecchio detto di guerra, dove i nemici si trovano all'interno di un vicolo cieco senza possibilità di una via d'uscita in una situazione di impasse totale.

Dalla chiusura alla rigenerazione


Nel 1983 la fabbrica cesso di operare, a causa dell'alto tasso di inquinamento del carbone e rimase in disuso per un sacco di anni. Onde evitare l'abbattimento definitivo nel 2007 venne proclamata come patrimonio dei beni culturali di secondo grado. Nel 2012 una compagnia malese di investimento decisi di investire nella riqualificazione e nella rigenerazione del mastodontico edificio, allo scopo di creare una nuova comunità costituita da appartamenti, uffici, negozi, caffetterie, ristoranti, centri culturali e spazi verdi e aperti che tutti i londinesi possono utilizzare. Lavori che hanno raggiunto la loro conclusione nell'ottobre del 2022, con la costruzione di un centro commerciale all'interno della vecchia parte operativa della centrale e il resto della struttura è stata ridisegnata per dare spazio a uffici e appartamenti.

Un cambiamento totale ma che lascia alla struttura il fascino e il simbolo della Londra di un tempo che rinasce a nuova vita.
DiAlberto Zingales