Tour guidato nei mercatini di Londra: cosa e dove comprare
Ricerca spasmodica
I mercatini di Londra sono il passatempo preferito di milioni di londinesi, che aspettano il weekend per immergersi tra le viuzze e le bancarelle colorate alla ricerca di ogni diavoleria. La ricerca è spasmodica e l'emozione di frugare nelle ceste e trovare qualcosa di raro è impagabile. Il sabato a Londra è giornata di mercatini.
Dai vecchi vinili di David Bowie a quelli di Sting e Freddie Mercury, ce n'è per tutti i gusti, passando per utensili, vecchie riviste e oggettistica di ogni genere. Con la pioggia o con il sole è sempre il giorno dei mercatini. La solita pioggerella fitta fitta cade di sbieco sulle finestre, emettendo un rumore fastidioso, a intermittenza, che però genera un rintocco armonico, dobbiamo riconoscerlo, in perfetta sintonia con il giradischi che suona God Save The Queen, dei leggendari Sex Pistols, successo memorabile del 1977.
Portobello Road
Il fastidio della pioggia, che non lascia scampo al sole, diviene ben presto una sorta di musica d’accompagnamento, come all’entrata in un teatro, le scale dietro il tendone rosso, che lentamente si sottrae, lasciando scorgere la folla. Uno dei mercati più famosi della città e del mondo è senza dubbio Portobello Road, immerso nello splendido quartiere di Notting Hill Gate, portato alla ribalta soprattutto da Hugh Grant e Julia Roberts, nel celebre film Notting Hill. Nel 1971 Angela Lansbury, nel capolavoro cinematografico Pomi d’ottone e manici di scopa, aveva già reso celebre la pittoresca via londinese. Come diceva la famosa canzone del film, “troverai ricordi d’ogni generazion, tra le bancarelle di Portobello Road”. Il fascino senza tempo di Portobello è unico al mondo, l'aria che si respira è indescrivibile.
I vecchi carretti della frutta a bordo strada danno quel tocco di vintage, della Londra di una volta, i baracchini d'argenteria e souvenir accendono l'atmosfera. Le case colorate con i fiori alle finestre danno un tocco di colore, anche nei giorni di pioggia. Il mercato inizia in Wornington Road, con una serie di incantevoli casette prese d’assalto dai turisti che cercano la posa migliore per uno scatto perfetto. Continuando a camminare è impossibile non fermarsi ad ammirare gli scorci e rimanere incantati dagli angolini quasi fiabeschi che rendono il quartiere uno dei più visitati della città.
Il mondo del calcio è un filo conduttore che collega tutte le generazioni londinesi, Portobello Road racchiude l’anima vintage del vecchio football d’oltremanica e l’autenticità di pezzi dal valore inestimabile come un vecchio pallone di Wembley. Meraviglia per gli occhi.
I ricordi, giusto, quelli che riaffiorano in testa, quando cammini per Portobello, quando smette di piovere. Il cielo si apre lasciando finalmente spazio al sole, che timido fa capolino dalle nuvole, con un ingresso teatrale, le scale dietro il tendone rosso, che lentamente si sottrae, lasciando scorgere la folla, proprio come quella che ogni weekend affolla sin dalle prime luci del mattino Wornington Road.
Camden Town
Un altro mercato in cui vale la pena immergersi è quello di Camden Town, il Camden Market è ubicato vicino alla fermata della Tube. All’apparenza è pieno di cianfrusaglie, ma se si cerca bene qualcosa di utile si trova sempre.
Vi serviamo su un piatto d’argento l’ubicazione precisa, così da invitarvi ad andare: Camden Lock Pl, Camden Town, London NW1 8AF; oltre a farvi trascinare dal profumo degli squisiti piatti della cucina caraibica, fatevi due passi all’interno del Camden Lock, dove vi perderete nelle vie strettissime, dove si passa rigorosamente solo uno alla volta. La terza bancarella sulla destra, subito dopo l’ingresso, ha in esposizione le magliette del momento dei giocatori di Premier, i prezzi sono abbordabili e se siete bravi a trattare ne porterete via due al prezzo di una. Vivamente consigliato.
Brick Lane
Dopo esserci rifocillati con un caffè accompagnato da tre zollette di zucchero, per cercare di dargli un sapore accettabile, ci spostiamo nel quartiere di Brick Lane, uno tra i più multiculturali della città. La zona, famosa per la street art e le opere di Banksy, lascia libera immaginazione a tutto quello che si possa desiderare, la moda londinese passa da queste parti. Troverete la qualsiasi: dal classico trench che indossavano i tifosi inglesi nel film Green Street a dei veri e propri pezzi da collezione. La vera perla, incastonata tra i ristoranti indiani del quartiere, è il Classic Football Shirt Shop, ubicato in Dray Walk, The Old Truman Brewery, London E1 6Q.
Greenwich Market
Come si evince dal nome, è un negozio di magliette da calcio retrò, che vi catapulterà indietro nel passato. Se cercate qualcosa di veramente raro è il posto giusto. Il Paradiso di ogni appassionato. Altro giorno, altro mercato. Finalmente il sole si è ricordato di noi e ci concede qualche ora di luce, noi ne approfittiamo per muoverci alla volta del South East London, a due passi dal Meridiano. Siamo infatti a Greenwich, al famoso Greenwich Market, un'esplosione di colori e profumi.
Questo mercato, in piedi dal 1737, nacque come il mercato povero delle Docks, dove un tempo ci si riforniva di frutta e verdura. Durante la Rivoluzione Industriale fu crocevia di marinai e mercanti. Oggi, oltre al cibo, si possono trovare stoffe pregiate di ogni tipo, vestiti di seta per tutte le occasioni, macchinine da collezione, mobili antichi, specchi d’argento, bastoni d’ottone, costosissimi quadri, gioielli, bottiglie di vino invecchiato di 50 anni, fino a dei pezzi di storia del calcio.
In un angolo del Greenwich Market, in mezzo a vecchie sedie, facciamo una scoperta sensazionale. Istintivamente mettiamo subito la mano sulla tasca per prendere il portafogli. Eccole in tutto il loro splendore, le vecchie targhe delle squadre londinesi, che un tempo erano affisse sui muri delle strade. Sì, lo sappiamo, sarebbero da comprare tutte, ma purtroppo non abbiamo una casa tanto grande, nemmeno il portafogli a dire il vero.
Haynes Market
L’ultima tappa ci conduce sotto il Tamigi, a Sud della città, nel rinomato Triangle di Crystal Palace, un incrocio di strade pieno di gallerie d’arte, negozi d’antiquariato, botteghe e baracchini che vendono ogni tipo di prelibatezza culinaria.
Noi siamo venuti sin qui per curiosare nel famoso Haynes Market, un mercatino di nicchia, pieno di quadri, libri, vecchie lampade, polaroid, vinili e al piano superiore troviamo la nostra sezione preferita. Salendo le scale che ci portano al secondo piano della struttura, notiamo appesi sopra il corrimano vecchissime locandine delle partite più famose di tutti i tempi. Chissà come era il calcio a quei tempi.
Proseguendo la nostra minuziosa ispezione troviamo dei vecchi scarpini anni '60 ancora allacciati, dietro di noi un anziano signore è letteralmente rapito da una vecchia casacca da portiere. Insomma, un salto indietro nel tempo, pazzesco.
Il nostro viaggio a caccia di tesori è giunto al termine e non facciamo in tempo a fare due passi che si rimette a piovere.
di Antonio Marchese