Premier League e Serie A

Siamo a meta' degli anni 90', e le squadre inglesi che militavano nella neonata Premier League nella loro campagna acquisti per alzare il loro tasso tecnico decisero di pescare giocatori che militavano nelle squadre di Serie A italiana. La Serie A allora veniva considerata come uno dei migliori campionati del mondo. Fu cosi' che nell'ottobre del 1996 nello Yorkshire, precisamente a Sheffield nella sponda Wednesday decisero di alzare il tasso tecnico assicurandosi le prestazioni del fantasista dell'Inter Benito Carbone. Dopo una presentazione molto simpatica (con il suo tecnico di allora David Pleat che gli porge un piatto di spaghetti e lui ne prende una forchettata),

Foto by 90s Football (Twitter)

 

Sheffield Wednesday

Benito Carbone inizio' la sua avventura nello Yorkshire dando subito un impatto positivo. Infatti aiuto' lo Sheffield Wednesday a fare un campionato oltre le aspettative, con la squadra che arrivò al settimo posto a due punti dalla zona Uefa. Carbone contribui' alla grande in quella stagione realizzando 6 gol, tutti di grande fattura. Tra questi ricordiamo il suo primo gol in Premier League contro il Nothingham Forest, con un bellissimo pallonetto dal limite dell'area; e quello in casa contro il Manchester United con un bellissimo tiro a giro che sorprese Peter Schmeichel, uno dei portieri migliori di allora. Fu una stagione indimenticabile per i tifosi delle Owls, che lo ersero a idolo indiscusso di Hillsborough, lo stadio iconico che nel bene e nel male ha fatto la storia del calcio inglese. Le due successive stagioni che giochera con le Owls sono molto prolifiche dal punto di vista realizzativo (segnera' rispettivamente 9 e 8 gol), e nella stagione 1997/98 formo' con il connazionale Paolo Di Canio una coppia molto prolifica a livello realizzativo. Insieme a lui rese il Made in Italy una moda nella citta delle acciaierie (iconica la foto di entrambi che si mangiano una pizza con lo stadio di Hillsborough sullo sfondo). Durante queste due annate realizzo un bellissimo gol in rovesciata al Newcastle, che recentemente la rivista FourFourTwo lo ha definito come uno dei 25 gol piu' belli della storia della Premier League.

Foto by 90s Football (Twitter)

 

Aston Villa

Dopo tre anni con lo Sheffield Wednesday Benito cambiera' squadra e approdera' all'Aston Villa. Nelle Midlands vivra' una stagione indimenticabile e da assoluto protagonista, contribuendo alla qualificazione dei Villans alla Coppa Intertoto e a due piazzamenti storici nelle coppe nazionali, con l'Aston Villa che raggiungera' la finale di FA Cup dopo 43 anni (che purtroppo perdera' contro il Chelsea venendo sconfitta per 1-0. In quella competizione Carbone sarà ricordato per una tripletta con cui i Villans eliminarono il Leeds nei quarti di finale, come non ricordare il suo gol da 35 metri che sorprese un incolpevole Martyn all'incrocio dei pali), e le semifinali della Coppa di Lega (dove verra' eliminata dal Leicester).

Foto By Aston Villa News (Twitter)

 

Tentazione Fiorentina

Dopo una stagione cosi prolifica, per lui si era fatta avanti la Fiorentina, ma preferì rimanere in Inghilterra e firmo' per il Bradford, dove purtroppo nonostante avesse giocato ad alti livelli e segnato reti pesanti, non riusci' a evitare la retrocessione del club. La sua esperienza in Inghilterra si concludera' con due esperienze in prestito (Il Bradford dopo la retrocessione non poteva permettersi di mantenere il suo ingaggio) al Derby County e al Middlesborough, dove purtroppo non incise come negli anni prolifici di Sheffield e Birmingham. Nonostante gli ultimi due anni l'esperienza di Benito Carbone nel Regno Unito puo' considerarsi piu' che positiva, con il fantasista di Bagnara Calabra che viene sempre ricordato con stima e affetto per le sue giocate e i suoi gol d'autore, che lo mettono in cima alle classifiche dei giocatori italiani migliori nel Regno Unito insieme a giocatori del calibro di Zola, Vialli, Di Canio e Di Matteo.

di Alberto Zingales