Girovago

Monfalcone, Massese, Triestina, Cremonese, Torino, Napoli, Parma. Prima di arrivare a vestire la maglia dell'Inter Mauro Milanese girò in lungo e in largo cambiando ben sette casacche. Nel 1997 arrivò la chiamata del club nerazzurro che lo acquisto durante il mercato di riparazione invernale. Milanese arrivò all'Inter in prestito, era l'oocasine della vita e Mauro ce la mise tutta per cercare di ritagliarsi un posto nello scacchiere tattico del club meneghino. Il 25 gennaio 1998 esordì in Serie A con la nuova maglia entrando in campo al posto del francese Youri Djorkaeff durante una sfida casalinga contro l'Empoli.

Queens Park Rangers
Mauro Milanese con la maglia del Queens Park Rangers - Photo by Modernghana.com

Milano

L'avventura di Milanese in quel di Milano non fu indimenticabile, infatti Mauro salutò Milano nel 1999 per accasarsi al Perugia. Dall'Umbria alle Marche e fu così che Mauro accettò l'offerta dell'Ancona neo-promosso. La turbolenta carriera di Milanese subì l'ennesimo scossone nell'Agosto del 2005 quando arrivò una chiamata da Londra.

Londra

Il Queens Park Rangers propose al giocatore un contratto di una sola stagione. Il Perugia, orfano del Presidente Gaucci, andò incontro al fallimento e molti giocatori decisero di lasciare il club umbro, tra questi anche Mauro Milanese. Arrivò a Londra non più giovanissimo e con la maglia degli Hopps collezionerà 39 presenze.

Troppo tardi

L'esperienza londinese arrivò forse troppo tardi, quando il giocatore non aveva più moltissimo da dare, infatti dopo l'avventura a Loftus Road Milanese tornò in Italia per accasarsi con la Salernitana in seri C1.

di Lorenzo Petrucci