La storia del Peckham Town Football Club
Le origini: un pennarello che fece la storia
Tutto ebbe inizio con un ragazzo di tredici anni ed il suo sogno; Brian Hall infatti desiderava fondare una nuova squadra di calcio che rappresentasse Peckham e potesse fungere da punto di riferimento per la comunità. Oggi chiunque voglia fondare un nuovo club partirebbe da un annuncio sui social network, ma nel 1982 l’era digitale era ancora lontana. Brian Hall in realtà si affidò all’equivalente di Facebook dell’epoca, un grosso foglio di carta con su scritto a caratteri cubitali, con il primo pennarello capitatogli a portata di mano, un annuncio per trovare suoi coetanei per una nuova squadra di calcio.
Nonostante al primo incontro si presentarono solo un pugno di persone, ben presto Brian trovò gli undici elementi per fondare il Peckham Town Football Club. Dopo una gita al mercato rionale di Walthamstow con la zia per acquistare delle divise da gioco, la squadra scese in campo per la prima volta nella Mercury League Under 13, rimediando una terrificante sconfitta per 18-0 nella prima uscita ufficiale del club. La batosta non demotivò Hall e compagni, anzi il Peckham Town vide crescere il numero di giocatori tesserati ed il supporto nel quartiere. Già all’inizio degli anni ’90, quella squadra nata dalla volontà di un tredicenne aveva una prima squadra senior, una squadra femminile e varie formazioni giovanili.
Una scorpacciata di trofei
Scalando con ottimi risultati la piramide del calcio d’oltremanica, conquistando le cosiddette Sunday League e Saturday League, il Peckham Town si guadagnò l’accesso alla Kent County League nel 2012 risalendone le divisioni a suon di clamorosi successi. Sebbene si tratti di un club dilettantistico, la bacheca dei biancorossi è estremamente ricca: otto campionati, quattordici titoli di coppa e ben tre double campionato-coppa, due consecutivi nelle stagioni 2014-2015 e 2015-2016, anno fatto del Peckham Town una leggenda locale e hanno indissolubilmente legato il club al territorio, proprio ciò che Brian Hall, oggi presidente del club, sognava quando decise di affiggere quell’annuncio nel lontano 1982.
Oggi il Peckham Town gioca nella Premier Division della Kent County Football League, all’undicesimo livello del calcio inglese, mentre la squadra femminile disputa l’omologa lega, avendo sfiorato la vittoria nella stagione 2017-2018 ed avendo perso il titolo in quella circostanza solo per sei unità nella differenza reti. Il soprannome dei giocatori del Peckham Town è ‘The Menace’, traducibile come ‘il pericolo pubblico’; un soprannome, poi adottato ufficialmente dal club, dato ad un membro della squadra junior particolarmente grintoso che non lesinava interventi sopra le righe.
La leonessa alla fermata dell’autobus
Dopo essere stata la prima calciatrice europea di colore a guidare in campo la propria nazionale da capitano, aver conquistato innumerevoli trofei sul campo ed aver collezionato un numero impressionante di presenze con la nazionale inglese, con la quale ha vinto un europeo, un mondiale Under 18 ed un mondiale Under 20, Mary Philip, nata e cresciuta a Peckham, ha rifiutato ingaggi milionari per allenare la squadra maschile del club del suo quartiere. Philip è diventata la prima donna a conquistare un trofeo senior sulla panchina di una formazione maschile quando nel 2020 i Menace hanno sollevato il London Senior Trophy al termine di una finale combattutissima.
Il Peckham Town ha per anni vagabondato di stadio in stadio senza riuscire a stabilirsi continuativamente su un proprio terreno di gioco. Oggi i Menace giocano al Southwark Sports Ground, Dulwich Common, inevitabilmente ribattezzato Menace Arena. Questo piccolo impianto ospita quattro tribune coperte tra le quali figura la più piccola tribuna al mondo, situata in un angolo dell’impianto, una costruzione così piccola che, senza intento denigratorio, un giornalista del London Evening Standard la descrisse come “una pensilina dell’autobus, una di quelle di legno che popolavano i sobborghi londinesi durante il periodo vittoriano”. Anche questo è il Peckham Town, una delle ragioni per cui il calcio inglese continua e continuerà ad affascinare milioni di persone in tutto il mondo.
di Michele Mele