In questa 14 giornata di Premier League l'Arsenal ha cercato l'ennesimo riscatto a Goodison Park, contro un Everton in ottima forma e reduce da due vittorie consecutive.

Foto by Arsenal

Nell'Arsenal manca Aubameyang che si è infortunato in allenamento, e viene sostituito dal giovane Nketiah. Dopo quindici minuti di studio, con le squadre che si danno battaglia a centrocampo, l'Everton ci prova con un tiro di Keane dalla distanza che termina di poco fuori. Subito dopo l'Everton trova il gol del vantaggio, con un cross dalla trequarti che Holding devia accidentalmente nella sua porta, per la più classica delle autoreti. L'Arsenal reagisce subito e Tierney crossa al centro dove Nketiah calcia di prima al volo, ma il suo tiro termina di poco a lato. È il preludio al gol che arriva subito dopo. Maitland-Niles raccoglie un rimpallo in area, ma viene atterrato da Davies, e l'arbitro concede il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Pepe che spiazza Pickford e trova il pareggio per i Gunners. L'Everton non ci sta e si ributta in avanti, con Calvert-Lewin che ci prova dalla distanza, ma Leno compie un miracolo deviando in angolo con una parata spettacolare. Nel successivo angolo Sigurdson crossa in area, Mina salta più alto di tutti e trova il gol di testa.

Foto by Everton

L'Arsenal sembra accusare il colpo, ma nella ripresa torna in campo determinato a trovare il pareggio e si butta in attacco. Willian ha una buona occasione, la sua conclusione da fuori area è potente e insidiosa, ma termina la sua corsa sul palo. L'Arsenal ha un'altra buona occasione con Willock, che salta di testa su un cross da metà campo, ma la sua conclusione da la barba al palo. Saka nel finale ha una buona occasione per il pari, ma è poco preciso e tira addosso a Pickford. L'Everton vince la sua terza partita consecutiva e vola al secondo posto in classifica a cinque punti dai cugini del Liverpool. Arsenal che nonostante l'impegno e la grinta messa in campo, perde nuovamente e la situazione di classifica si fa pericolosa. Urgono immediati provvedimenti a livello tecnico e di rosa per uscire fuori da questo pantano della zona bassa della classifica.

Di Alberto Zingales