Fino a poco tempo fa gli appassionati di sport di tutto ilRegno Unitoavevano un loro punto di incontro nel centro diLondra, la storica libreria sportiva "Sportpages".
Si tratta di un locale situato nella centralissimaCharing Cross RoadaLondrae che aveva un grande assortimento di libri e magazine che parlavano di sport, con il calcio che andava per la maggiore ma allo stesso tempo veniva dato spazio anche a sport come Rugby, Hockey e Football americano.

In questa libreria oltre comprare libri e riviste, potevi condividere le tue passioni sportive con gli altri avventori, e spesso partecipavi anche ad eventi che venivano organizzati in occasione della presentazioni di libri.
Infatti tra gli anni 80',90' e gli inizi del nuovo millennio questa libreria veniva considerata come un vero e proprio social club per gli sportivi, ed era anche una meta fissa per i turisti appassionati di calcio e sport inglese e internazionale, che durante le loro passeggiate nel centro diLondraprogrammavano una visita daSportpagescome tappa fissa.
Sportpagesnacque nel 1985 grazie alNeo-Zelandese John Gaustad, che si trasferì aLondranel 1974 dopo aver conseguito la laurea in filosofia all'università diWellington.Johnaveva una grande passione per i libri, e iniziò la sua carriera di libraio lavorando nella libreria della sua università. Questa esperienza gli fece subito trovare lavoro aLondrapresso la libreriaDillonse a Cambridge presso la libreriaHeffers.
Queste due esperienze fecero nascere nella sua testa l'idea di aprire una libreria particolare, che vendesse solo libri che parlano di sport. Infatti lui ne era un grande appassionato e fu la ragione per il quale decise di aprire la libreria in Caxton Walk (prima di trasferirsi in un locale più ampio aCharing Cross Road), che si trova a due passi dalPalace Theatredove veniva rappresentata l'opera deiMiserabili.
Il libraio neo-zelandese viene considerato come un pioniere della letteratura sportiva, e il suo locale nel centro diLondraha dato luce ad un genere che fino a quel momento era poco considerato, e ha permesso anche a chiunque avesse passione per uno sport di potere avere il suo magazine di riferimento, dando valore a quelli che inInghilterrae in buona parte delle nazioni europee sono considerati degli sport poco seguiti.

A lui va anche il merito di aver creato anche una competizione letteraria per premiare il miglior libro sportivo, creata conGraham Sharpe(il Chairman di allora della compagnia di BookmakersWilliam Hill) e che diede ancora più importanza a questo nuovo genere letterario. Uno dei primi storici vincitori di questa competizione è lo scrittoreNick Horbycon il suo "Fever Pitch" (Febbre a 90°), che avrebbe fatto innamorare dell'Arsenale del calcio inglese le generazioni future.
La libreria purtroppo chiuderà nel 2005 a causa di una crisi finanziaria che la porterà in amministrazione controllata fino alla chiusura definitiva per mancanza di introiti, visto anche l'avvento di Internet e la possibilità di acquistare i libri online.
Un locale che resta sempre nell'immaginario degli appassionati di sport, che consideranoSportpagescome la Mecca della letteratura sportiva.
DiAlberto Zingales