Quando Beckham fu (quasi) un giocatore del Tottenham
Sognando Beckham
Nel 2002 nelle sale cinematografiche esce un film “Sognando Beckham” e nove anni più tardi la possibile firma dello Spice boy con il Tottenham per i tifosi Spurs è più di un semplice sogno. È il gennaio del 2011 quando il centrocampista inglese è sotto contratto con i Los Angeles Galaxy e in attesa della ripresa della MLS, in piena primavera iniziano a circolare le prime voci di corridoio. Beckham è reduce da un brutto infortunio al tendine d’achille, ma cerca di riprendere immediatamente la forma migliore, e a grande sorpresa inizia ad allenarsi con il Tottenham.
L'idea degli Spurs
Nasce per gli Spurs l’idea di averlo in prestito per tre mesi, da Gennaio a Marzo, prima della ripartenza del campionato americano. La possibilità, nemmeno tanto remota, di avere come esterni due calciatori del calibro di Beckham e di un giovane Bale, fa sognare gli Spurs che nel giro di poche settimane si apprestano ad affrontare gli ottavi di Champions League. L'avversario è il Milan.
Il QPR alla finestra
Si vocifera anche dell’interessamento di altri club, tra cui il QPR, ma Beckham non prende in considerazione altro che il Tottenham, per lui si tratterebbe della realizzazione di un sogno. David, nato a Londra, sin da bambino ha sempre custodito il sogno di vestire di vestire la casacca di Glenn Hoddle, leggenda degli Spurs. I Los Angeles Galaxy non si oppongono, seguono giorni ed ore di intense chiacchierate tra le parti, il Tottenham a metà gennaio affronterà in campionato il Manchester United e per Becks un ritorno da avversario all’Old Trafford è qualcosa di speciale, da far perdere il sonno la notte.
Harry Redknapp
A spengere però quasi subito la speranza dei tifosi Spurs è l’allora allenatore del Tottenham Harry Redknapp, che annuncia l’impossibilità della firma a causa di mancate coperture assicurative. Il rischio è infatti quello che lo Spice boy possa ricadere in un nuovo infortunio. I tifosi Spurs alla si svegliano da questo sogno, con David che continuerà ad allenarsi con il Tottenham fino a fine febbraio prima del ritorno negli States.
di Lorenzo Petrucci