Fermento


Milano è in fermento e Piazza Duomo viene invasa sin dalle prime luci del mattino da tifosi inglesi, accorsi in gran numero per seguire il match di San Siro. Nella notte del Meazza si sfidano Inter e Arsenal, inserite nel Girone B di quell’edizione della Champions League.

25 novembre 2003


Il25 novembre 2003lo Stadio milanese conta circa 45mila spettatori che spingono l’Inter di Alberto Zaccheroni verso una vittoria che sarebbe aria pura per l’eventuale qualificazione dell’Inter agli Ottavi di Finale. I Gunners allenati da Arséne Wenger, dal canto loro, si presentano a Milano senza timori reverenziali e sicuri di poter fare

Le formazioni


Inter (3-4-3): Toldo, Cordoba, Materazzi, Cannavaro, J. Zanetti, Lamouchi, C. Zanetti, Brechet, Van der Meyde, Martins, Vieri,


Arsenal (4-4-2):Lehmann, Toure, Campbell, Cygan, Cole, Ljungberg, Edu, Parlour, Pires, Kanu, Henry


Terreno scivoloso


Agli ordini dell’arbitro tedesco Stark parte il match in cui entrambe le squadre registrano qualche problema con il terreno di gioco, causa un acquazzone che si è abbattuto sul capoluogo lombardo nelle ore precedenti al calcio di inizio.


Arsenal in vantaggio


La squadra ospite parte forte e mette subito in difficoltà la retroguardia interista che fatica a tenere a bada l'avversario. Al 25' Robert Pires spacca in due la difesa avversaria e costruisce un'azione da manuale, con un triangolo perfetto che si chiude con il piattone del franceseThierry Henryche gela gli spalti di San Siro e fa impazzire il settore ospiti.





Christian Vieri


I padroni di casa si riorganizzano e si catapultano in avanti alla ricerca del pareggio che arriva al 32' grazie alla caparbietà diChristian Vieriche ci prova con una conclusione da fuori, palla deviata da Campbell che mette fuori causa il proprio portiere. Pareggio nerazzurro, Zaccheroni si lascia andare ad un esultanza che scrolla tutta la frustrazione per lo svantaggio iniziale. San Siro ci crede.



L'Arsenal decolla


Si va al riposo sul punteggio di 1-1 con i Gunners che però sembrano poter decollare da un momento all'altro, infatti in apertura di ripresa i londoners prendono campo e straripano sulla fascia sinistra con Henry, sempre lui, che ubriaca Marco Materazzi e mette in mezzo un pallone pericoloso, Ljungberg è il più lesto di tutti e da due passi non tradisce le aspettative. Arsenal di nuovo in vantaggio.



Diagonale meraviglioso



L'Inter prova a riagguantare il uovo pareggio ma viene colta di sorpresa e l'Arsena parte in contropiede con il solitoHenryche prova a scappar via a capitan Zanetti, il francese prende tempo e con due finte da manuale mette a sedere mezza difesa, diagonale meraviglioso che si infila sul palo lungo e chiude di fatto il match al 39' del secondo tempo.





I Gunners dilagano


Al 43' c'è il tempo per un'altra scorribanda dei ragazzi diWenger, guidati sempre e ovviamente dal francese Henry che serve in profonditàEdu, tavola apparecchiata e cioccolatino da scartare per la rete che vale il 4-1. A rendere il passivo ancora più pesante ci pensaRobert Piresche si porta a spasso tutta la retroguardia interista e dopo un rimpallo favorevole freddaToldocon una punizione forse troppo severa.


Record infranto


Una lezione di calcio della squadra del North-London che si impone per 5-1 e sbanca San Siro, seconda squadra a battere l'Inter a Milano dopo l'impresa firmata dalCrystal Palacenel 1971 nella Coppa anglo-italiana.


diAntonio Marchese