Londra, calcio e musica: le squadre più tifate dagli artisti
24 Novembre 1991
Il 24 Novembre 1991 ci lasciava il leggendario Freddie Mercury. Ogni aggettivo sarebbe superfluo e per raccontare la sua carriera musicale e quella dei Queen non basterebbe riempire tutto lo stadio di Wembley. E proprio nella mitica cornice di Wembley il 13 Luglio 1985, davanti a più di settantamila persone, Freddie e i Queen infiammarono la folla come non mai. Il Live Aid fu l'evento musicale per eccellenza, probabilmente il più bello e indimenticabile di sempre.
We Are the Champions può essere considerato uno dei brani più cantati e famosi del gruppo musicale. Inserita nell’album News of the World, la canzone è da sempre la colonna sonora della vita di tanti di noi. La storia di We Are the Champions è legata al calcio. Infatti, lo stesso Freddie Mercury svelò che al momento di scrivere le parole del brano stava pensando a una partita di calcio. L'intento era quello di comporre un inno che rimanesse nella testa di tutti i tifosi e della gente, attribuendogli una teatralità maggiore di quella che avrebbe potuto avere un semplice coro da stadio.
Iron Maiden
Londra non è solo la città del calcio, ma lo è anche della musica, che oltre i Queen ci ha regalato e continua a regalarci molti interpreti straordinari. Per quale squadra londinese fanno il tifo i grandi musicisti e cantanti? Scopriamolo insieme. Iniziamo con gli Iron Maiden, gruppo metal britannico, che prende forma a Londra nel 1975. Il fondatore della band, ovvero il bassista Steve Harris, è un accanito tifoso del West Ham United.
La fede calcistica di Steve per gli Hammers s'intravede anche nella parte posteriore della copertina di Somewhere in Time, sesto album della band, pubblicato il 29 settembre 1986 nel Regno Unito dalla EMI RECORDS. Sul retro della copertina si intravede sulla passerella sopra l'orologio un cartello elettronico che dice "Ultimi risultati West Ham 7 Arsenal 3". E parlando di Arsenal viene subito in mente Roger Waters, storico bassista e cantante dei mitici Pink Floyd. Roger è stato per molti anni il leader della band, nonché ideatore di alcuni degli album più celebri come The Dark Side of the Moon, Animals e The Wall. Lasciò la band nel 1985 per intraprendere la carriera da solista.
David Gilmour
L'Arsenal e i Pink Floyd si ritrovano anche in un altro membro della band, ovvero David Gilmour, che dichiarò di essere stato a lungo abbonato ai Gunners, ai tempi in cui la squadra giocava ancora nello splendido impianto di Highbury.
William George Perks
Bill Wyman, conosciuto da tutti come William George Perks, nacque nel profondo Sud londinese, a due passi da Selhurst Park e proprio per questo l'ex-membro dei The Rolling Stones è da sempre stato tifoso del Crystal Palace.
Ian Gillan
Il Queens Park Rangers può vantare tra le sue fila artisti del calibro di Ian Gillan, cantautore inglese e storico cantante dei Deep Purple.
Il QPR è sostenuto anche da Mick Jones, all'anagrafe Michael Geoffrey Jones, chitarrista e cantante britannico dei The Clash e successivamente dei Big Audio Dynamite e dei Carbon/Silicon. Glen Matlock, bassista e membro originale dello storico gruppo dei Sex Pistols, ha anch'egli legami forti con il QPR ed è cresciuto a Paddington, non lontano da Loftus Road.
Adele
Proseguiamo con Adele Laurie Blue Adkins, nota semplicemente come Adele, cantautrice londinese dalla voce inconfondibile che tifa Tottenham.
Ed Sheeran
Il cuore del cantautore irlandese Ed Sheeran invece batte per il Chelsea. Chiudiamo il nostro viaggio musicale con i mitici The Who, il cui leader indiscusso Roger Daltrey, cresciuto nell'Ovest londinese, dovrebbe per logica tifare Queens Park Rangers. Roger racconta che da ragazzo andava spesso a vedere il QPR ma non è mai stato un fanatico degli Hoops. Per lui era solo il passatempo del sabato pomeriggio.
The Who
Pur non essendo un grande appassionato di calcio, Baba O'Riley, traccia di apertura del quinto album degli Who, ossia Who's Next del 1971, è diventata la più grande colonna sonora degli appassionati di calcio d'Oltremanica. Il brano ci accompagna nel ricordo del film Febbre a 90, in cui Colin Firth interpreta Paul Ashworth, un giovane insegnante di lettere tifoso sfegatato dell'Arsenal.
di Antonio Marchese