Alberto Sordi


Quasi 60 anni fa nelle sale italiane usciva un film che ha fatto la storia del cinema italiano:Fumo di Londra. Il protagonista e l'anima di questo film èAlberto Sordi, che in questa pellicola debutta come regista, che interpreta un antiquario peruginoDante Fontanache è un grande appassionato della cultura britannica, passione che condivide con il suo migliore amico ilConte Bolla. Lui è il Conte si riuniscono ogni pomeriggio dopo lavoro si riunivano al bar vicino al suo negozio che si trova al pianterreno delPalazzo dei Priori, per parlare dell'Inghilterra e della moda inglese.

Dante


Preso dalla curiosità e dall'emozione di andare aLondra,Dantesi decide a prendere l'aereo spinto anche da una ragione professionale vista un'imminente asta da "Christie's", che mette al bando una statua etrusca che vorrebbe aggiungere alla sua collezione a negozio. Nonostante la sua paura di volareDantesale sull'aereo, e in meno di un ora e cinquanta minuti atterra nel suolo britannico. Una volta entrato nel suolo britannicoDantecomincia subito ad immedesimarsi alla moda inglese; infatti subito dopo essersi sistemato alLondon Hilton Hotele aver ammirato la vista che da suBuckingham Palace, comincia a fare shopping per ricreare il famoso completo "Fumo di Londra" che tanto andava di moda in quegli anni per le persone raffinate.

Ombrello, bombetta e pipa


Con le sue scarpeLobb's, l'ombrello, la bombetta come cappello e la pipa in bocca gira le strade del centro di Londra traPiccadillyeSaintJames Park, dove ad ogni passo del suo cammino resta ammirato da questo mondo che ha sempre sognato e immaginato nelle chiacchere con gli amici al bar e nel quale tenta di ambientarsi. Di questi suoi primi momenti abbiamo un'immagine iconica di lui che legge ilTimesaPiccadilly, immaginandosi di essere adAscotcon i reali per le corse dei cavalli.

Il numero 8diKing Street


Dopo questo primo giro di emozioni londinesi per lui viene il momento di andare al numero8diKing Street, dove si trova la casa d'asteChristie's.Ed è proprio li che si trova l'obbiettivo del viaggio diDante, partecipare ad un'asta per una statua etrusca per arricchire la collezione del suo negozio. Durante l'asta conosce un membro importante della nobiltà inglese, laDuchessadiRutlandalla quale dice di essere il nipote delMarcheseFontana(si tratta di un nobile italiano defunto tempo addietro, con il quale peròDantenon ha nessuna parentela), e si intrattiene con lei durante l'asta. Entrambi concorrono per questa statua etrusca, ed è proprio la contessa a spuntarla. Ma nonostante la vittoria la contessa decide di invitareDantenel suo castello aGranthamper la tradizionale caccia alla volpe.

Danteaccetta l'invito senza pensarci due volte e con entusiasmo, curioso di conoscere quest'altra tradizione che gli piace tanto e in cui ha sempre sognato di venirne coinvolto. Così emozionato da questo invito che sia un sogno, tanto che teme di svegliarsi aPerugia, il giorno dopo prende il treno e si dirige versoGrathamdove ha sede il castello dellaDuchessa. Dopo una grande camminata nella vallata diGranthamgiunge a destinazione, appena in tempo per l'inizio della battuta di caccia. Alla fine di essa viene organizzato un ricevimento eDanteentra in contatto con la nobiltà inglese con cui si intrattiene parlando d'arte e di antiquariato. Durante il ricevimento rimane affascinato daElizabeth, la nipote della contessa per la quale si prende una cotta.

La stanza dei giuochi


Durante la serata e dopo un pò di giri di "Porto", viene a sapere che la statua comprata dalla duchessa è un falso e decide d'accordo con lei di darle un aspetto antico con una salsa speciale e lasciandola in forno per tutta la notte. Alla fine del suo lavoro in cucina ritirandosi nelle sue camere trova un bigliettino con su scritto: "la dama nella sua torre sotto il castello di pietra non può dormire, il suo letto è vuoto, la stanza dei giuochi è rosa come l'aurora, vieni mio caro vieni...a giocare un poco con me.". Dopo aver letto il messaggio, si mette a girare il castello alla ricerca di questa stanza, ma la sua ricerca è invano e torna deluso nella sua stanza.

SwingingLondon


Il mattino seguente realizza che la persona che gli ha mandato il bigliettino è proprio la nipote della duchessaElizabeth, che è rimasta delusa dal fatto che lui non avesse capito il destinatario. Per farsi perdonare decide di seguirla aLondra, rinviando la sua partenza e dopo averla cercata nella sua scuola aRichmondla ritrova in un locale del sobborgo londinese, frequentato da giovani. Da qui la nipote della duchessa lo introduce ai suoi amici che fanno parte di un nuovo mondo giovanile inglese, la tanto famosaSwingingLondonche negli anni 60° prese piede e sconvolse l'etichetta della società inglese.Danteviene introdotto al mondo giovanile fatto di un modo di vestire diverso e di promiscuità nelle relazioni amorose.

Goodbye My London Town


Fu cosi che una volta indossato abiti di questa moda giovanile, si tuffa in questo nuovo mondo e vaga da una festa all'altra fino a ritrovarsi coinvolto aRichmond Parkall'alba in una rissa traRockereMod(di cui facevano parte gli amici diElizabeth). Rissa che termina con il suo arresto e il suo rimpatrio immediato, ma nonostante quest'ultime vicissitudiniDanteresta sempre legato al suo ideale diLondra, tantochè prima ancora di prendere l'aereo che lo riportasse aPerugiarivolge un'ultimo sguardo alla sua amata dicendole: "Goodbye My London Town".

Albertone Nazionale


Un film in cui il nostro "Albertone Nazionale" da un preciso e dettagliato ritratto di quella che era la Londra degli anni 60°. Film animato anche da una colonna sonora che ci fa sognare, sopratutto le canzoni "You never told Me" e "Richmond Bridge" composte daPiero Piccionie cantate daLydia Macdonaldche ci riportano indietro nel tempo.
DiAlberto Zingales