Quando la Cremonese sconfisse il Derby County e vinse la Coppa anglo-italiana a Wembley
La Coppa Anglo-Italiana
La Coppa Anglo-Italiana, nota anche come Torneo Anglo-Italiano (in inglese Anglo-Italian Cup o Anglo-Italian Inter-League Clubs Competition), era una competizione calcistica tra club italiani e inglesi, svoltasi dal 1970 al 1996. Non è da confondere con la Coppa di Lega Italo-Inglese, altra competizione tra squadre italo-britanniche partita nella stessa stagione sportiva.
La Coppa fu ideata nel 1969 da Gigi Peronace, manager italiano che si era trasferito in Inghilterra negli anni sessanta. La motivazione principale che fece partorire la competizione fu quella di permettere allo Swindon Town, fresco vincitore della Coppa di Lega Inglese, di avere comunque una vetrina europea che i regolamenti vigenti presso la Football Association gli avevano negato. Infatti lo Swindon Town, come vincitore della seconda Coppa inglese avrebbe dovuto partecipare alla Coppa delle Fiere, ma ciò era permesso solo alle squadre di First Division (l'attuale Premier League), mentre lo Swindon militava in Third Division (l'attuale League One, terzo livello calcistico), e questo precludeva la partecipazione alla competizione europea. Il torneo nel 1974 non si disputò per lasciare spazio ai Campionati del Mondo in Germania Ovest, mentre nel 1975 non si disputò per problemi organizzativi. Negli anni a seguire rischiò la definitiva sospensione ma nei primi anni novanta tornò di moda.
Nella stagione 1992-1993 il torneo fu ripristinato, invitandovi a partecipare 8 squadre della Serie B italiana (le quattro retrocesse dalla Serie A e le migliori non promosse della B della stagione precedente) e altrettante dell'omologa categoria inglese (qualificate dopo una fase preliminare), allora denominata Division One. Il regolamento del Torneo fu identico a quello della quarta edizione della manifestazione tenutasi nel 1973, con l'unica differenza che la finalissima era prevista nel suggestivo scenario dello Stadio di Wembley a Londra.
I gironi erano due composti da otto club (quattro della stessa nazione) ed erano previsti incontri di sola andata, senza derby. Alla fine delle quattro sfide la prima classificata italiana e la la prima classificata inglese di ogni girone, si sarebbero incrociate in Semifinale. Il Gruppo A fu dominato dal Brentford che si assicurò il primato con 12 punti. Il Bari, che si posizionò quarto, fu la prima delle squadre italiane, nel Girone B passarono alle Semifinali la Cremonese e il Derby County, che collezionarono rispettivamente 10 e 9 punti.
Il derby tutto italiano
Nel derby tutto italiano la Cremonese di Gigi Simoni dilagò contro il Bari infliggendo ai pugliesi un pesante 4-1 allo Zini e strappando un prezioso 2-2- al San Nicola. Nell'altra semifinale il Derby County riuscì ad avere la meglio su Brentford. La finalissima che si giocò a Wembley, fu un affascinante e folle Derby County - Cremonese.
Ricordatevi bene questa data: Sabato 27 Marzo 1993, perchè giorni come questi si vivono una volta soltanto. Gli inglesi del Derby County avevano il favore del pronostico e potevano contare sulla spinta di Wembley. La Cremonese poteva contare su 1.000 tifosi, arrivati a Londra da Cremona per sostenere i propri beniamini. Era la Cremonese di Turci, Giandebiaggi, Maspero e Tentoni, e con grande sorpresa furono proprio gli ospiti a passare in vantaggio al 13' con l'incornata del difensore Verdelli, che staccò di testa sul calcio d'angolo di Florijancic. Cremonese in vantaggio a Wembley. Neanche il tempo di festeggiare, che dopo dieci minuti arrivò il pareggio del Derby County, che fece esplodere lo stadio. Gli ospiti continuarono a tessere trame di gioco e sul finire della prima frazione ebbero la grandissima occasione, ma lo specialista Nicolini gettò alle ortiche il calcio di rigore parato dal portiere Tylor.
Sabato 27 Marzo 1993
Nella seconda frazione di gara tutti si aspettavano il gol del Derby, per la legge gol sbagliato gol subito, ma la Cremonese non si perse d'animo e guadagnò un altro calcio di rigore con 'astuzia d Tentoni. Questa volta dagli undici metri si presentò Riccardo Maspero che depositò alle spalle del portiere. Cremonese di nuovo in vantaggio. Gli inglesi cercarono di chiudere la squadra di Simoni nella propria area, ma la Cremonese ribaltò il copione della gara e a pochi minuti dalla fine chiuse definitivamente i conti, con la rete di Andrea Tentoni. Il 3-1 era un sogno, una dolce follia. Al triplice fischio dell'arbitro Velasquez, esplose la gioia della Cremonese che vinse la Coppa anglo-italiana nella splendida cornice dello stadio di Wembley. Sabato 27 Marzo 1993: giorni come questi si vivono una volta soltanto.
di Davide Landi