Il cielo
Il cielo non promette nulla di buono e il vento della Manica soffia forte, fischiettando tra i comignoli delle vecchie case, che hanno le tegole tremolanti per il freddo. Ci si veste a strati, un po’ come in montagna perchè in fondo in fondo (molto in fondo) si spera sempre di veder sbucare un timido raggio di sole, o che il sole faccia capolino tra i nuvoloni neri come la pece.

North Greenwich
Ci aspetta una colazione a base di caffè espresso e un gustoso muffin al cioccolato che ci darà la carica per affrontare la giornata che si prospetta molto interessante. Partendo da Westminster Station ci incamminiamo verso le metropolitana, con precisione la Jubilee Line che fa capolinea a Stratford. Tanti posti vuoti, è domenica, si scende alla sesta fermata, ovvero North Greenwich.
Fermata A
Usciamo dalla stazione lasciandoci alle spalle l’O2 Arena e ci dirigiamo a sinistra verso la fermata A dove prendere il Bus 472. Inizia un viaggio nel viaggio, in cui attraversiamo una zona che un tempo era tutta palude e dove ora sorgono nuovi grattacieli e palazzoni. Il viaggio sul bus dura una decina di minuti circa, sino a che non arriviamo a Charlton Lane, tempo di scendere, tempo di esplorare, ci siamo.

La pensilina
Sembra fatto di proposito e appena scendiamo dal bus inizia a piovigginare, goccioline fini che sembrano volerci pizzicare, giusto in tempo per ripararci sotto la pensilina della fermata. Ci prendiamo un paio di minuti per decidere il da farsi, se andare subito al The Valley Cafe oppure fare una piccola deviazione e fare una capatina al The Valley.

Floyd Road
Ovviamente la risposta la conoscete già e decidiamo di aggiungere una tappa al nostro viaggio, quindi ci incamminiamo verso Floyd Road, dove è ubicato lo stadio del Charlton Athletic. Quartiere silenzioso, riservato, tetro e affascinante al tempo stesso. File di case, con le veneziane aperte perchè qui la privacy non è di casa e non lo sarà mai, della serie se sbirci attraverso la finestra del civico 36 vedi la signore che lava i piatti, se aguzzi lo sguardo puoi spiare la vecchietta che annaffia le piante del salotto, e via via così.

The Valley Cafe
Oltrepassato il The Valley, ci fermiamo ad ammirare le vecchie case vittoriane con i muri scrostati e i tubi dell’acqua a vista, Londra è anche questo ed è bellissimo il contrasto con i palazzi della City che si scorgono da lontano. Percorriamo una leggera salita ed eccoci arrivati al numero 20 di Charlton Church SE7 7AE. Il The Valley Cafe è in tinta con i colori sociali del Charlton, il locale rosso è riconoscibilissimo anche dall’esterno.

A casa
Una volta entrati ci sentiamo subito a casa, come in una vecchia locanda. Una decina di tavoli in legno, cucina a vista e l’immancabile maglia degli Addicks attaccata ad una parete. La scelta del menu è varia e tipica, si va dal classico english breakfast al fish & chips passando per le pies e gli hamburgers. Il posto è spartano e fa molto trattoria, grezzo, verace e come piace a noi. Prezzi nella norma, con 5£ si mangia un piatto abbondante di cod con patate e contorno di piselli, o a scelta insalata.

Marinai
Nel tavolo di fianco al nostro ci sono due arzilli signori, marinai della vecchia guardia che sbevazzano allegramente. Il tatuaggio del Charlton sull’avambraccio è un po’ sbiadito ma il rosso del logo degli Addicks è ben visibile. Ci intratteniamo con loro, tra una storia sul leggendario portiere Sam Bartram e la prossima partita. Il tempo vola ed è ora di tornare.
Respiriamo a pieni polmoni l’aria frizzante del The Valley Cafè, dove il giorno della partita è difficile trovare posti a sedere.

Personale gentilissimo, cordiale e fish & chips squisito, da queste parti è una garanzia. Ci torneremo molto presto.

di Antonio Marchese