38° ed ultima giornata di Premier League oggi, al Gtech Community Stadium arriva il Manchester City fresco del titolo di campione, fischio d’inizio ore 17:30 arbitra il Signor Brooks.
Le Bees arrivano a questo match dopo le vittorie nei due derby con West Ham e Tottenham, la matematica dà ancora speranza per il miracolo chiamato Europa, dipenderà da loro e dagli altri risultati se il piccolo club londinese entrerà nella storia oppure no.
I Citizen affrontano questa partita da campioni, l’obiettivo è proseguire l’imbattibilità con 25 partite senza sconfitte tra coppe e campionato, onoreranno il campo fino all’ultimo pallone giocato.
Frank schiera un 3-5-2 che in fase difensiva si muta in un chiuso 5-3-2 Raya tra i pali Zanka Mee Pinnok, annuncio del rinnovo per il centrale Jamaicano fino al 2027, centrali sugli esterni Henry ed Hickey a centrocampo Onyeka Damsgaard e Janelt coppia d’attacco con Wissa e Mbeumo.
Guardiola gli contrappone un 3-4-3 Ederson in porta Walker Ake e Laporte in difesa Lewis Phillips e Gomez a centrocampo con Foden leggermente avanzato, tridente con Mahrez Julian Alvarez e Palmer.
Primo tempo
I Citizen prendono il gioco in mano immediatamente, fraseggi e passaggi stretti con il solito mood delle squadre di Guardiola, le Bees pressano a tutto campo per cercare il break decisivo.
Solo 6 minuti e il City si fa vedere subito con un azione ben articolata che porta al tiro da dentro l’area Palmer, bel destro che Raya sventa in angolo.
La partita scorre piacevolmente senza però avere sussulti, tanti buoni tentativi da entrambe le parti senza portare a niente di concreto.
Un piccolo spavento lo ha Ederson a dieci minuti dal termine del primo tempo, Zanka Jorgensen effettua una rimessa lunga sulla quale spunta la testa di Mee che impegna il portiere brasiliano.
Il primo tempo si conclude senza dover annotare ulteriori azioni pericolose, un tentativo di Janelt per le Bees e un colpo di testa di Palmer per il City entrambi fuori misura.
Vedremo se nelle ripresa con qualche cambio in campo la partita si accenderà.
Secondo tempo
Le squadre tornano in campo e il Brentford lo fa con un piglio diverso, i primi dieci minuti della ripresa sono ad appannaggio delle Bees.
Da un calcio piazzato guadagnato con esperienza da Henry ne nasce una serie di situazioni interessanti.
Prima Mee viene murato con un dubbio fallo di mano di Lewis e successivamente Pinnok conclude l’azione con destro debole che si spegne tra i guantoni di Ederson.
Il City risponde con una bella azione palla al piede che porta Julian Alvarez al tiro, il suo destro però finisce alto.
Girandola di cambi, Guardiola fa esordire il 16enne Charles al posto di Ake, Frank visto l’andamento positivo della partita ci prova inserendo Dasilva e Schade per Damsgaard e Hickey ridisegnando un 4-3-3.
Il City prova ad addormentare il gioco ma le Bees non gli danno tregua, pressing sul primo passaggio e ripartenza immediata, tanta grinta e agonismo per questa ultima partita davanti al pubblico di casa.
I veterani la sbloccano
Le ripartenze sono fulminanti da parte dei ragazzi di Frank.
Schade scappa sulla destra entra in area e mette un cross lungo, Mbeumo la rimette in mezzo di testa per l’accorrente Pinnok che con il piattone insacca il vantaggio, Brentford Manchester City 1-0.
Thomas Frank al 90° effettua due cambi per coprirsi, fuori Mbeumo, standing ovation per lui, e Wissa per Goddos e Roerslev.
Il City prova a riequilibrare la partita, per ben tre volte nell’arco di pochi secondi Palmer sfiora la rete.
Prima viene murato da Pinnok poi da Mee ed infine è Rico Henry che si immola per salvare il risultato.
Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro Brooks fischia la fine della partita.
Le Bees chiudono con una grande vittoria davanti al pubblico di casa, la chiudono nella top ten ad un passo dalla zona Europa con il loro record di punti nella massima serie e con la consapevolezza di aver fatto una stagione strepitosa.
Il City, molto rimaneggiato, perde questa partita che per loro ormai aveva pochi stimoli, ora la testa va alle due finali quella di Fa Cup e di Champions League.
Commento finale
Con queste poche righe vorrei ringraziare tutti coloro a cui ho tenuto compagnia per tutta la stagione, chi ha letto le mie cronache e i miei pezzi.
Spero di aver trasmesso la mia passione per questo sport in ogni mia frase, grazie ancora a tutti ci ritroviamo qui la prossima stagione.
Di Furio Fogli