vito mannone 2 - foto by vito mannone - twitter

L’Italia da sempre è stata sempre una scuola di portieri d’elite, e tra i tanti portieri formatisi nei vivai della nostra penisola spunta il nome di Vito Mannone.

Il portiere nato a Desio da genitori siciliani, si fa notare nelle giovanili dell’Atalanta tanto da attirare le attenzioni dell’Arsenal post-invincibili alla ricerca di un erede di Jens Lehman.

Gli anni all’Arsenal

Dopo aver fatto la trafila nell’Accademy Gunners e un prestito al Burnley, Vito debutta in prima squadra nel finale di stagione nel 2009 durante la partita contro lo Stoke City.

Le sue prestazioni di fine stagione gli fanno guadagnare la fiducia di Wenger, che inizia a schierarlo titolare. Memorabile la sua prestazione a Craven Cottage, dove con 11 parate si rende assoluto protagonista della vittoria dei Gunners che sbancano Fulham con una rete di Van Persie. Di quella partita ricordiamo in particolare una sua respinta con il corpo alla Garella su una conclusione ravvicinata di Zamora.

Nella sua carriera con i Gunners si alternarono panchina a prestazioni superbe da titolare, più un prestito all’Hull City per fargli fare minutaggio.

Gli anni post-Gunners tra Sunderland e gli States

Per potere avere un maggiore minutaggio, Vito accetta la corte del Sunderland con cui alla prima stagione è assoluto protagonista della cavalcata dei Black Cats in EFL Cup dove arrivano in finale, grazie anche a due rigori decisivi parati in semifinale contro il Manchester United. Finale che poi il Sunderland perse contro il Manchester City.

Dopo tre anni tra alti e bassi e la presenza nell’ultima stagione di un giovane e promettente Jordan Pickford, decide di buttarsi in una nuova sfida a Reading dove aiuterà i Royals a salvarsi dalla retrocessione in League One.

Ma dopo tanta Inghilterra è il tempo di provare una nuova avventura oltre oceano e si trasferisce in Minnesota per giocare nella loro squadra principale che allora militava nella massima serie del campionato americano.

In america gioca una stagione all’altezza delle sue qualità, aiutando la squadra a centrare la qualficazione ai play-off e alla finale di Us Open Cup.

Nuova avventura in Francia e la convocazione con la nazionale siciliana

L’esperienza americana va a buon fine, tanto da richiamare le attenzioni dal calcio europeo  dove fa ritorno prima con i danesi dell’Esbjerg e dopo in Francia nel prestigioso Monaco. Dopo l’ultima stagione con i francesi del Lorient, Vito viste le sue orgini siciliane è stato chiamato dal selezionatore della nazionale siciliana che a giugno affronterà la Sikelia Cup, che la vedrà impegnata con la Corsica e la Sardegna. Un’esperienza internazione che seppur con una nazionale non riconosciuta dalla FIFA gli permetterà di arricchire il suo ricco curriculum di portiere giramondo.

Di Alberto Zingales

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