In questa quarta giornata di Premier League il Crystal Palace ospita al Selhurst Park il Wolverhampton Wanderers. In dodicesima posizione con 4 punti i padroni di casa, in quindicesima con un punto in meno gli ospiti. Roy Hodgson ha dichiarato che non tende a vedere le cose o bianche o nere e che cogliere le sfumature vuol dire accettare che a volte si può perdere giocando bene e viceversa. Ciò che conta è che le sue Eagles mantengano la forma con la quale hanno iniziato il campionato e per la sfida odierna sceglie un 4-2-3-1 che vede in attacco Odsonne Édouard e subito dietro di lui Jeffrey Schlupp, Eberechi Eze e Jordan Ayew. Gary O’Neil per i suoi Wolves sceglie invece un 4-4-1-1 con in attacco Fábio Silva e Matheus Cunha supportati anche da Pedro Neto e Mario Lemina. Tra i pali Sam Johnstone (convocato, insieme a Eze e a Marc Guéhi per la partita della nazionale di sabato prossimo contro l’Ucraina) e José Sá. Arbitra Robert Jones.
Primo tempo
Dopo un avvio di partita in cui le due squadre si sono studiate senza osare troppo, al 14’ sono le Eagles a mettere in scena il primo vero e proprio tiro in porta, ad opera di Édouard, respinto dal portiere ospite. Dopo cinque minuti sono di nuovo i padroni di casa, questa volta con Schlupp, a impegnare Sá in una parata. Al 24’ Nélson Semedo del Wolverhampton è il primo ammonito della partita, seguito, dopo tre minuti, dal compagno di squadra Rayan Aït-Nouri. Al 29’ ecco il primo tiro in porta dei Wolves, con il destro di Cuhna respinto da Johnstone; e dopo cinque minuti ci provano di nuovo, questa volta con Neto, che tuttavia non riesce a sorprendere il portiere delle Eagles. Gli ultimi dieci minuti del primo tempo, che si protrae poi per ulteriori quattro minuti, sono un susseguirsi di azioni offensive, non tutte centrate, che non vanno a modificare il risultato, così che le quadre tornano negli spogliatoi sullo 0-0.

Secondo tempo
Il secondo tempo inizia in maniera aggressiva e fallosa da entrambe le parti, tant’è che al 52’ viene ammonito Joel Ward per il Crystal Palace e al 55’ Joäo Gomes per il Wolverhampton. Al 56’ finalmente il risultato si sblocca a favore delle Eagles con un tiro di destro di Édouard su assist di Tyrick Mitchell. Al 63’ Gary O’Neil manda in campo al posto di Pablo Sarabia Hwang Hee-chan ed è proprio il coreano a mettere a segno il gol del pareggio al 65’. Al 71’ primo cambio anche per Hodgson, che inserisce Jean-Philippe Mateta al posto di Schlupp. Un agguerrito Crystal Palace va ripetutamente alla ricerca di un altro gol, con Jefferson Lerma al 72’ e con Ayew un minuto più tardi. Al 74’ per i Wolves entra Boubacar Traoré al posto di Silva. Al 78’ Eze riesce a riportare in vantaggio la squadra di casa con un tiro di destro su assist di Mateta. All’81’ ancora cambi per il Wolverhampton: Saša Kalajdžić e il ventenne Hugo Bueno prendono il posto di Gomes e di Aït-Nouri. All’84’ è ancora Édouard a centrare lo specchio della porta grazie a un assist di Mateta. A due minuti dal novantesimo, i Wolves cercano di accorciare le distanze con Neto, ma Johnstone riesce a parare. Al 90’ Édouard cede il posto a Will Hughes. Al 93’ Eze sfiora il gol e poco dopo ci prova invano anche Ward. Al 96’ Cunha riesce a mettere a segno il secondo gol per i Wolves, così che la partita si chiude sul risultato di 3-2.
di Laura De Bernardi