Roy Hodgson col suo Watford torna al Selhurst Park, casa del Crystal Palace, la squadra di cui è stato allenatore dal 2017 al 2021, prima dell’avvento dell’“era Vieira”. Mentre le Eagles hanno posizionato il proprio nido al sicuro, in dodicesima posizione, con 41 punti, gli Hornets (penultimi, con 22 punti) oggi lotteranno coi pungiglioni pronti a colpire per restare in Premier League. Per Patrick Vieira la partita odierna può essere una buona chance per confermare quella ritrovata compattezza che è emersa a seguito del risultato positivo conseguito la scorsa settimana: perciò sceglie di mandare in campo i suoi con un 4-2-3-1 che vede Odsonne Édouard in posizione più avanzata e il tridente Wilfried Zaha–Eberechi Eze–Michael Olise appena dietro di lui, nonché Will Hughes e Conor Gallagher a centrocampo; mentre Roy Hodgson opta per un 4-3-3 che schiera in campo da subito Dennis Bonaventure, Joshua King e Ismaila Sarr con Tom Cleverley e Moussa Sissoko. Tra i pali Jack Butland, da una parte e Ben Foster, dall’altra. Arbitra Graham Scott.
La partita
I primi quindici minuti di gioco sono all’insegna del Crystal Palace, con Marc Guéhi, Olise, Zaha e Eze che si insediano nella metà campo avversaria. Al 16’ sopraggiunge il primo cartellino giallo, per Hassane Kamara del Watford e al 20’ si vede anche la prima occasione per gli ospiti, con un tiro di sinistro di Edo Kayembe parato da Butland. Al 30’ su calcio di rigore a seguito di un fallo di mano di Kamara, Zaha dal dischetto mette a segno il gol del vantaggio per le Eagles. Da qui in poi, fino al 44’, Samir, Kamara e Sissoko mettono ripetutamente alla prova Butland che riesce a mantenere inviolata la propria porta. Negli ultimi minuti del primo tempo il Crystal Palace parte alla carica in cerca del raddoppio, con Guéhi, al 44’, e con Olise, al terzo minuto di recupero, quali tuttavia non riescono nell’impresa. Il primo tempo si chiude così sul risultato di 1-0.
È con l’offensiva del Watford che si apre questo secondo tempo e al 52’ Hodgson manda in campo Ken Sema al posto dell’infortunato Cleverley. Le Eagles non stanno certo a guardare e più volte disturbano la difesa degli Hornets. Subito dopo l’ingresso in campo di Jeffrey Schlupp in sostituzione di Gallagher, al 64’ riceve un cartellino giallo anche Will Hughes. Dal 69’ diventa tutto più difficile per il Watford, che si vede costretto a fare a meno di Kamara, espulso in seguito a un brutto fallo. Al 73’ fanno il loro ingresso in campo anche Tyrick Mitchell (su Guéhi) per le Eagles e Adam Masina (su Emmanuel Dennis) per gli Hornets. Un Watford in sofferenza riesce comunque a infastidire il Crystal Palace all’80’, con un tentativo di Craig Cathcart di poco alto sopra la traversa. All’84, nelle fila degli ospiti, viene ammonito anche King. Negli ultimi minuti di gioco è Mateta (che ha preso il posto di Zaha) a spingersi ripetutamente alla ricerca del gol, senza riuscire nell’intento. Al 91’ ci prova anche Schlupp, parato da Foster. Dopo 5 minuti di recupero (e con l’ammonizione anche di Olise proprio allo scadere) la partita si chiude con la vittoria del Crystal Palace per 1-0.
di Laura De Bernardi