Il sipario di quello spettacolo calcistico che è la Premier League (giunta alla sua XXXI edizione) si apre, per la prima della stagione, sul palcoscenico del Selhurst Park, casa del Crystal Palace, dove le Eagles di Patrick Vieira ospitano i Gunners di Mikel Arteta con l’intenzione di far loro la posta, sostenute da una tifoseria più che mai calorosa e ansiosa di tornare ad esultare sugli spalti non solo casalinghi. I riflettori si accendono sul 4-2-3-1 dei padroni di casa che vede Odsonne Édouard in posizione più avanzata, con Wilfried Zaha, Eberechi Eze e Jordan Ayew subito dietro di lui; in campo da subito, per la prima volta con la maglietta del Palace, anche Cheick Oumar Doucouré. Gli ospiti invece scendono in campo con un 3-4-1-2 che vede Aaron Ramsdale tra i pali, Bukaio Saka, Granit Shaka a centrocampo e un attacco tutto brasiliano affidato a Gabriel Martinelli e Gabriel Jesus. Arbitra Anthony Taylor.
La partita
I primi dieci minuti di gioco sono dominati dai Gunners, che riescono a tarpare le ali delle Eagles. È solo intorno al 15’ che il Crystal Palace comincia pian piano ad avvicinarsi alla porta avversaria, senza tuttavia impensierire troppo Ramsdale. A dimostrazione e conferma di tutto ciò, al 20’, scaturito da un calcio d’angolo, arriva il gol di testa di Martinelli, su assist, sempre di testa, da parte di Oleksandr Zinchenko. Per quasi tutto il primo tempo il gioco dell’Arsenal è fluido e disinvolto nei confronti di un Crystal Palace che fatica a prendere e mantenere il possesso del pallone. Al 41’ ecco la prima occasione per i padroni di casa, ma Ramsdale para il tiro di testa di Édouard su assist di Jochim Andersen. Al 44’ il primo ammonito della partita, per simulazione, è Granit Xhaka. Il primo tempo si chiude sul risultato di 0-1.

Già in esordio del secondo tempo il Crystal Palace sembra più sicuro e deciso e in un paio di occasioni mette alla prova la difesa avversaria. Al 58’ Vieira manda in campo Jean-Philippe Mateta al posto di Édouard. Al 59’ ancora un cartellino giallo per l’Arsenal, rivolto a Ben White; pochi minuti dopo arriva un’ammonizione anche per Nathaniel Kline del Crystal Palace. Con l’avanzare del secondo tempo, la partita si fa sempre più vivace e intensa, con le due squadre che finalmente si affrontano ad armi e sforzi pari. Al 75’, per le Eagles, Luka Milivojević prende il posto di Doucouré. Nel tentativo di resistere all’attacco messo in attoo dalla squadra di casa, all’83 Arteta manda in campo Edward Nketiah e Kieran Tierney al posto di Jesus e di Zinchenko. Dopo due soli minuti uno sfortunato Marc Guéhi mette suo malgrado a segno un autogol. Prima del fischio finale, fanno il loro ingresso in campo per le Eagles anche il diciottenne Malcolm Ebiowei e Will Hughes, rispettivamente al posto di Eze e di Jeffrey Schlupp, senza riuscire però a modificare l’esito della partita che, dopo tre minuti di recupero, si conclude sul risultato di 0-2.
di Laura De Bernardi