In occasione della quinta giornata di Premier League al Villa Park di Birmingham l’Aston Villa (ottavo in classifica, con sei punti) accoglie il Crystal Palace (settimo, con un punto in più) per quello che sarà un test circa il confronto con una squadra da temere, certamente di ottimo livello e che arriva da una buona stagione, come dichiarato in conferenza stampa da Hodgson (che tuttavia questa mattina non si è sentito bene e oggi viene sostituito in panchina da Paddy McCarthy). Le Eagles scendono in campo con un 4-2-3-1 che vede in prima linea Odsonne Édouard supportato, tra gli altri, da Eberechi Eze, Jordan Ayew, Tyrick Mitchell e Jefferson Lerma. Medesimo schema anche per i Villans di Unai Emery: l’attacco offensivo è affidato a Ollie Watkins e, dietro di lui, a Moussa Diaby e John McGinn; con loro in campo anche Boubacar Kamara e Matty Cash. In porta, Emiliano Martínez da una parte, e Sam Johnstone dall’altra. Arbitra Darren England.
Primo tempo
Per i primi quindici minuti è la squadra di casa a condurre il gioco, lasciando ben poco spazio agli avversari senza tuttavia mettere in piedi reali occasioni di gol. Al 18’, dopo due ammonizioni, una per parte, McGinn e Eze, qualcosa si sblocca e si vedono i primi tiri in porta dei Villans, ad opera di Watkins e di Diaby, entrambi respinti da Johnstone. Al 22’ è Nicolò Zaniolo a impegnare il portiere ospite in una parata. Un minuto dopo Ayew infortunato è costretto a cedere il posto a Jean-Philippe Mateta e le Eagles cercano di entrare in gioco. Al 29’ la prima vera azione del Crystal Palace è messa in atto da Eze su assist di Jeffrey Schlupp, ma lo specchio della porta è ben lontano dalle loro intenzioni. Al 34’ sembra che Diaby porti in vantaggio l’Aston Villa, ma dopo ricorso al VAR il gol viene annullato. Al 37’ e poi ancora al 38’ Cash cerca invano di andare a prendersi il vantaggio e al 42’ il portiere dei Villans respinge il tiro di Eze. Dopo cinque minuti di recupero e dopo un’ammonizione anche per Zaniolo che subito serve un assist a Diaby, parato dal portiere delle Eagles, il primo tempo termina sul risultato di 0-0.

Secondo tempo
Quasi nemmeno il tempo di scendere in campo che Édouard al 47’ porta in vantaggio il Crystal Palace. Al 53’ viene ammonito Will Hughes delle Eagles. Al 58’ due cambi nelle fila dei Villans: Leon Bailey e Youri Tielemans prendono il posto rispettivamente di Zaniolo e di Kamara. Al 62’ e al 66’ Watkins e Tielemans vanno alla ricerca del pareggio, ma il primo non centra lo specchio della porta e il secondo è parato dal portiere ospite. Al 71’ per l’Aston Villa il diciannovenne Jhon Durán entra in campo al posto di McGinn e subito si fa notare, andando a impegnare Johnstone in una parata. Al 76’ i Villans cercano di sbloccare il risultato con Watkins e Bailey ma il portiere delle Eagles continua a presidiare degnamente la propria porta. Dopo un solo minuto è ancora Watkins a provarci, ma il suo destro colpisce il palo. All’82’ e all’83’ il Crystal Palace torna in gioco, con Eze che viene parato da Martínez in entrambe le occasioni. All’86’ ancora un cartellino giallo, questa volta ai danni di Cash dei Villans. E dopo tanto insistere, all’87’ Durán riesce ad agguantare il pareggio su assist di Lucas Digne. Al 90’ per le Eagles fa il suo ingresso in campo Naouirou Ahamada al posto di Édouard. Al 93’ per un fallo di Chris Richards su Watkins l’arbitro England concede un calcio di rigore ai padroni di casa che Douglas Luiz mette a segno, portando così in vantaggio i Villans. Al 99’ cartellino giallo per Joel Ward delle Eagles. Al 100’ ancora due cambi, uno per parte, Leander Dendoncker su Watkins e il ventenne Jesurun Rak-Sakyi su Doucouré. Ma non è ancora finita e, al 101’, Bailey segna il gol del 3-1, prima di essere ammonito pochi minuti dopo, seguito dal compagno di squadra Durán. Dopo ben quindici minuti di recupero la partita termina appunto sul risultato di 3-1.
di Laura De Bernardi