Brentford Community Stadium - Photo by Passione Stadio

Questa sera si scende in campo per il terzo turno della Carabao Cup, dopo la sofferta vittoria ai penalty contro il Newport le Bees ospitano l’Arsenal al Community Stadium.

Frank dovrà far fronte a molte assenze nella gara di stasera, la lista degli indisponibili è lunga e l’infermeria è affollata.

Le Bees sono reduci da due brutte sconfitte in campionato, specialmente l’ultima casalinga contro l’ Everton, e proveranno l’impresa per rialzare la testa ed il morale.

Di fronte i Gunners ancora imbattuti in gare ufficiali, capaci di conquistare la Community Shield contro la corazzata City, vorranno sicuramente dare continuità a questo momento di forma e passare il turno.

Frank sceglie un più coperto 3-5-2 con Flekken in porta Collins Pinnok e Zanka in difesa sugli esterni Hickey e Roerslev in mezzo al campo Janelt Norgaard e Onyeka coppia d’attacco Wissa Mbeumo.

Arteta schiera un 4-3-3 tra i pali Ramsdale in difesa White Gabriel Kiwior e Tomyasu a centrocampo Havertz Rowe e Jorginho nel tridente trovano spazio Nelson Nketiah e il giovane Sagoe Jr, all’esordio assoluto con i Gunners.

Primo tempo

Pronti via ed il pallino del gioco è subito in mano ai Gunners.

Passano appena otto minuti e da un errato disimpegno difensivo delle Bees nasce la rete del vantaggio per l’ Arsenal.

Zanka regala il vantaggio

Zanka prova a servire Pinnok che viene anticipato da Nketiah che serve Nelson sul dischetto del rigore al quale basta piazzare la palla, Brentford Arsenal 0-1.

La partita scorre senza nessun sussulto, il possesso palla parla chiaro 60% per i Gunners che controllano la partita senza troppi rischi.

Per vedere un’altra azione degna di nota dobbiamo superare la mezz’ora, Rowe riceve un passaggio millimetrico in area, tiro immediato sul quale Flekken si supera e sventa la minaccia.

All’improvviso uno squillo Bees, a dieci minuti dal termine del primo tempo Wissa aggancia un cross e fa partire un destro che sfiora il palo di Ramsdale.

La prima parte della gara si conclude con l’Arsenal ed il suo possesso palla senza altre azioni da annotare.

Speriamo che nella ripresa le Bees provino a fare qualcosa di più.

Arsenal
Mikel Arteta allenatore dell’Arsenal – Photo by Arsenal

Secondo tempo

La ripresa parte sulla falsa riga del primo tempo ma sembra ci sia qualcosa di diverso nell’atteggiamento dei padroni di casa.

Infatti le Bees nonostante il possesso dei Gunners si fanno sotto e hanno una reazione di orgoglio mettendo intensità e corsa.

Il punteggio dice sempre Arsenal 1 Brentford 0 ma i ragazzi di Frank adesso sembrano provarci sul serio.

Prima Mbeumo impegna Ramsdale con un tiro dalla media distanza, successivamente è Hickey che con uno slalom in area semina il panico prima che la difesa liberi.

La ghiotta occasione capita sui piedi di Wissa, dal limite piazza un gran destro a giro che si stampa sul palo.

Frank mette mano alla panchina inserendo forze fresche, fuori Norgaard e Roerslev dentro Goddos e Jensen.

Proprio a Jensen capita una grande occasione, Onyeka lo serve appena dentro l’area sul suo mancino che però non calibra bene e spedisce alto.

Adesso è un assedio delle Bees, in sequenza ci provano prima Onyeka con una conclusione insidiosa dalla distanza; dopo Lewis-Potter con un gran destro sui quali Ramsdale deve fare gli straordinari.

Iniziano le girandole dei cambi, Frank tenta il tutto per tutto inserendo altre due punte e Arteta si copre cercando di preservare il vantaggio.

Dopo cinque lunghissimi minuti di recupero il fortino dei Gunners ha retto l’ondata delle Bees.

Il Brentford esce a testa alta dopo un secondo tempo di alta intensità e carattere.

Arsenal cinico e calcolatore, approfitta dell’unica sbavatura difensiva avversaria per colpire e poi gestire la partita, come le grandi squadre sanno fare.

Ora per i ragazzi di Frank la testa deve tornare al campionato per risalire la classifica e tornare ai loro livelli.

Di Furio Fogli

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